MANTOVA – Uno scontro tra sindacati sulla situazione della Mantua Surgelati: da parte la Flai Cgil che ha scelto la strada dello sciopero indetto per domani nell’azienda di Castelbelforte dove tutti i lavoratori si asterranno dal turno lavorativo per 8 ore. Dall’altra la Fai Cisl che invece non condivide lo sciopero privilegiando la scelta del presidio. “In questa delicata fase, dopo la proclamazione unitaria dello stato di agitazione – si legge nel comunicato Cisl – e considerando che il confronto tra le parti non è mai stato interrotto, abbiamo proposto alla Flai una giornata di presidio, modalità che ci era parsa apprezzata anche da diverse lavoratrici e lavoratori durante le assemblee di lunedì ultimo scorso, modalità sicuramente utile a fare pressing sull’attuale proprietà. Prendiamo atto che la Flai ha scelto un’altra via, che a noi appare infruttuosa; la cosa che alla Fai Cisl preme di più è continuare quel confronto utile ad intraprendere e condividere un cammino di nuova prospettiva per Mantua Surgelati, vincolandola attraverso un accordo sindacale ad impegni certi e condivisi in assemblea. Nell’interesse delle lavoratrici e lavoratori, la Fai Cisl dice no allo sciopero, si alla responsabilità, si al confronto per il Futuro della Mantua Surgelati”.