MANTOVA La calda mattina di ieri ha visto la provincia di Mantova svegliarsi sotto un sole cocente mentre 2.700 studenti affrontavano la prima prova di maturità. In ogni istituto della città i giovani si sono seduti con la penna in mano e la mente piena di aspettative. Sette erano le possibili tracce che potevano essere proposte: due appartenevano alla tipologia A, quella dell’analisi del testo (che anche quest’anno verteva su due autori, uno di poesia e uno di prosa); tre tracce riguardavano la tipologia B, il tema argomentativo, mentre le ultime due, alla tipologia C, quella del tema di attualità. «Ho utilizzato quasi tutte le sei ore a disposizione – parole di Pietro Casari, dell’istituto Fermi – ho scelto la traccia B2, riguardo la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico del paese, dove la bellezza del nostro territorio porta i cittadini ad attivarsi e a professare la cittadinanza attiva: sicuramente le tracce rispetto all’anno scorso erano più abbordabili. Domani (oggi (ndr) ci aspetta la prova di matematica, uno scritto non facile, per come è strutturato». «Ho scelto una traccia che non avrei mai pensato di scegliere – ci racconta Emma Bonora, del Liceo Classico Virgilio – ho scelto la tipologia A, quella di Pirandello. Sono rimasta sorpresa dalle tracce svelate: erano tutte interessanti, seppur rischiose; era facile poter andare fuori tema, come ad esempio quella che trattava dell’Unione Europea. Adesso ci aspetta la versione di greco, che sicuramente è più stressante rispetto alla prima prova: speriamo esca Polibio». Anche all’istituto scientifico Belfiore è stato utilizzato quasi tutto il tempo a disposizione e c’è aria di sicurezza per la seconda prova di matematica, «Ho impiegato 5 ore e mezza e ho scelto la traccia B3 – dice Giacomo Gozzi, del Belfiore – relativa al tema del silenzio e in particolare la relazione che c’è tra il silenzio e una comunicazione efficace. Sicuramente il 70 percento dei miei colleghi ha scelto Pirandello. Avevo pensato alla traccia B2 ma alla fine l’ho scartata. Adesso ci aspetta la seconda prova di matematica, per la quale sono abbastanza sicuro ma sono preoccupato nell’affrontare un ulteriore esame impegnativo di sei ore al caldo dove la risoluzione del problema scelto vale il 50 percento della prova e successivamente bisogna dare la risposta a quattro quesiti. Per fortuna è possibile utilizzare la calcolatrice grafica, uno strumento che ti aiuta molto perché è possibile tracciare i grafici delle funzioni, capendo se l’hai fatto correttamente: lo studio del grafico è circa il 40 percento della risoluzione del problema». «Anche io ho scelto la traccia B3 – afferma Livia Mazzali, dell’istituto Isabella D’Este – il titolo mi ha ispirata perché essendo musicista (violoncellista, nello specifico (ndr) mi è stato possibile esprimermi al meglio articolando il tema della relazione tra comunicazione e silenzio. Il violoncello infatti è simile alla voce umana: le sei ore sono volate. Come seconda prova ci aspetta un tema relativo alle scienze umane, associato a domande di conoscenza generale di attualità: sono giorni che non mi perdo un telegiornale!» Infine, Martina Testi, dell’istituto Giulio Romano, ci racconta di aver scelto la traccia relativa a Pirandello « Come liceo d’arte eravamo più preoccupati per la prima prova – spiega – adesso per la seconda prova dovremo presentare una realizzazione scultorea, articolata in un lasso di tempo di 18 ore, 6 ore spalmate in tre giorni: finiremo lunedì prossimo».