Calcio Promozione – Jacopetti: “SanLa di nuovo in pista. Ma a Lodrino sarà dura”

Michele Jacopetti
Michele Jacopetti

MANTOVA Era un esercizio da facili profeti pronosticare un San Lazzaro in ripresa al rientro degli elementi di maggior spessore. I biancocelesti cittadini non sono ancora a pieno organico, ma nelle ultime due gare di campionato la differenza si è vista: le vittorie sul campo della Sportiva Ome e quella casalinga contro la corazzata Cellatica dicono molto sul potenziale, prima di allora inespresso, della squadra di Michele Jacopetti. Ora la classifica fa molto meno paura, ma bisogna continuare a macinare punti, per tenere il più lontano possibile la zona calda della graduatoria, ancora troppo vicina. «E’ indubbio che il rientro di diversi infortunati abbia aumentato notevolmente il potenziale – spiega Jacopetti – questo dimostra quanto gli infortuni ci abbiano messo in difficoltà nel primo mese di partite ufficiali. Adesso però non possiamo rilassarci, anche perché le assenze, seppur ridotte, sono ancora oltre il consentito. In estate avevamo pensato ad un certo tipo di squadra e di gioco e ci siamo sempre dovuti arrabattare in qualche modo. E col Lodrino mi aspetto una vera e propria battaglia. I bresciani stanno facendo bene, e come di consueto in casa loro sono assolutamente temibili, con un terreno in sintetico di vecchia concezione, molto particolare. Un fattore che può mettere in difficoltà una squadra come la nostra che punta più sul palleggio rispetto alla fisicità». L’infermeria del SanLa non si svuota, perché mancheranno sicuramente Visentini, Martinazzoli e Zuccati, ancora in dubbio Pagliara e Bellamine, solo per citare alcune delle assenze. «E’ un momento così – aggiunge il mister -, ma ho visto lo spirito combattivo che ci serve per salvarci. Speriamo che con l’andare delle settimane si possano recuperare la maggior parte dei giocatori, per mettere fieno in cascina».
Inoltre non sarà a disposizione Cesare Borghi, uno degli ultimi colpi del team cittadino: «Ha deciso di fare un passo indietro, almeno fino al mese di gennaio, perché non riesce ad allenarsi con continuità per motivi di lavoro, che potrebbero risolversi nel girone di ritorno. Siamo concordi nel valutare nuovamente la situazione più avanti, perché una figura come la sua potrebbe farci molto comodo».