Mantova Armato di un piccolo coltello e di uno zaino ha minacciato di far saltare in aria il treno sui cui era appena salito. Scompiglio, ieri pomeriggio all’intero della stazione ferroviaria di Mantova, a causa di un 65enne alterato che lamentava il ritardo del convoglio. Immediato è così scattato l’allarme: in piazzale Don Leoni si sono quindi portati gli agenti della Squadra Volante prendendo, giunti sul posto, ad instaurare un dialogo con l’esagitato. Dopo plurime richieste di poggiare per terra lo zainetto sospetto, intuendo però che l’uomo fosse soltanto un mitomane e non in possesso realmente di materiale esplosivo, gli agenti lo hanno distratto riuscendo così a sfilarglielo di dosso per eliminare ogni fonte di pericolo. Ma una volta reso inoffensivo l’anziano ha quindi dato ulteriormente in escandescenza per poi scagliarsi contro i poliziotti minacciandoli di morte. Per questi motivi è stato bloccato e portato negli uffici di piazza Sordello dove è emerso che lo scorso maggio il questore aveva emesso a suo carico la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Mantova per tre anni. Alla fine nei confronti del 65enne sono così scattate quattro denunce: per procurato allarme, porto di armi o oggetti atti ad offendere, violazione del foglio di via, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
