MANTOVA Il I° semestre 2023 riscontra ancora una crescita complessiva delle assunzioni, anche se gli avviamenti sono calati compensati dall’aumento delle trasformazioni, rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo andamento avviene rispetto ai contratti a tempo determinato, viceversa i contratti a tempo indeterminato continuano a calare. Un dato positivo è la crescita dei contratti in apprendistato, che sono forme di assunzione mirate ai giovani. È quanto emerge sulla base del centro studi Cisl sui dati del sistema Sistal, ma con dei distinguo. «Per la prospettiva di un’occupazione durevole con contratti stabili, occorre investire in infrastrutture», spiega il segretario di Cisl Asse del Po Dino Perboni, che cita al riguardo i, raddoppio ferroviario della tratta Mantova-Cremona-Milano e l’autostrada Mantova-Cremona. Nello stesso tempo Perboni auspica investimenti del Pnrr su green e digitale, così come su sanità, scuola, inclusione sociale, nonché le politiche attive e la formazione alle nuove competenze. Nel dettaglio il saldo delle assunzioni e cessazioni del I° semestre 2023 segna una crescita di 5.014 assunzioni; stesso andamento positivo se si raffronta il saldo 2023 con il 2022, che presenta una crescita degli avviamenti al lavoro pari a +2,3%. Guardando ai vari settori del lavoro nel mantovano si può notare un saldo negativo del 2,3% nel settore servizi e commercio fra 2022 e 2023, fermo restando un saldo positivo di 533 assunzioni fra assunzione e cessazioni nei primi sei mesi dell’anno in corso. Positivo il saldo nel settore delle costruzioni con un aumento delle assunzioni del 2,7% rispetto al 2022. Per contro è pesante il calo di assunzioni nell’industria (-5,4%), anche se il saldo delle assunzioni e cessazioni del 2023 presenta un aumento delle assunzioni pari a +1.033. Infine aumento del 4,3% nell’agricoltura con ben 2944 avviamenti nel primo semestre di quest’anno. A livello contrattuale si segnala un amento dello 0,7% di assunzioni in apprendistato, e nel contempo un aumento apri a 1,5% delle cessazioni per questo contratto. In flessione le assunzioni a tempo indeterminato (+1,3%) ma anche le cessazioni (-2,1%). Diminuzione dell’1% anche nei contratti permanenti, dove il saldo delle assunzioni e cessazioni del I° semestre 2023 segna una perdita di 240 assunti. contratti flessibili presentano una riduzione delle assunzioni dell’1,7%; le assunzioni con contratti di somministrazione (interinali) sono diminuiti del 7,6%; le assunzioni nella formula dei lavori a progetto sono diminuite del 38,8%, mentre sono rimasti pressoché invariate le assunzioni con i contratti a tempo determinato, per saldo delle assunzioni e cessazioni del I semestre 2023 che segna un incremento degli avviamenti pari a +5.071.