Asola, successo per il concerto tributo ai Queen e a Freddie Mercury dei ‘Vipers’ per la rassegna Serate Asolane in piazza XX Settembre

ASOLA Grande successo sabato sera per il concerto tributo ai Queen e a Freddie Mercury dei “Vipers”, per la rassegna “Serate Asolane” organizzata dal Comune e dall’Associazione Esercenti Asolani per il periodo estivo. Per tutti gli amanti dei Queen  i “Vipers”, che sono tra le Queen Tribute Band italiane più accreditate, hanno dato il meglio di loro sul palco, entusiasmando il numeroso pubblico presente in piazza XX Settembre con posti a sedere rigorosamente distanziati. Quattro musicisti, bergamaschi, folgorati dalla musica della formazione britannica e dall’estrosa personalità del loro leader, autentica icona rock, al punto da decidere nel 2002 di unire la loro comune passione in un live in grado di ripercorrerne la gloriosa storia. Dopo oltre 2000 esibizioni in Italia, Olanda, Germania, Belgio, Svizzera, Francia, Slovenia e Romania, il progetto è diventato uno spettacolo musicale completo, in grado di evocare nel migliore dei modi le gesta di Freddie Mercury, Brian May, John Deacon e Roger Taylor. A guidare i “Vipers” il cantante e pianista Beppe Maggioni e a dargli man forte, uniti nella comune dedizione al verbo musicale dei Queen, Giordano Bruno alla chitarra, Stefano Armati al basso e Roberto Previtali alla batteria. Insieme hanno portato sul palco un rock show travolgente che ha unito le incredibili prestazioni in studio dei Queen a quelle altrettanto superbe delle loro performance live, ponendo l’accento sulla spettacolarità e sulla forza musicale della band britannica. Le hit di Freddie Mercury sono state infatti riproposte in tonalità originale, utilizzando anche alcuni richiami alle scenografie, alle coreografie e ai costumi di scena esibiti dalla band nel corso della sua lunga carriera. La scaletta musicale ha passato in rassegna classici senza tempo come Bohemian Rhapsody, We will rock you, We are the champions, A kind of magic, Hammer to fall, The show must go on, Somebody to love fino a brani da autentici Queen maniacs come Killer Queen, Save me e Don’t stop me now.
Paolo Zordan