Mantova Un totale di 117.277 visitatori distribuiti in quatto mesi di esposizione. Questo il bilancio definitivo della mostra “Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza” conclusasi ieri. Un dato di rilievo connotante una media di 945 ingressi al giorno (seconda solo a Rubens che lo scorso anno raggiunse i 1.055 visitatori medi giornalieri) e che, nel 2024, ha contribuito a far registrare per la Villa giuliesca il record di presenze degli ultimi 15 anni con ben 255.808 biglietti staccati, numero persino superiore a quello del 2016, anno di Mantova Capitale Europea della Cultura, quando gli ingressi furono 243mila. La mostra su Picasso è stata curata da Annie Cohen-Solal e in collaborazione con Johan Popelard, e ha rappresentato la produzione principale del programma culturale 2024 dedicato al tema della Metamorfosi, e in particolare al rapporto tra Giulio Romano e il poema di Ovidio che ha ispirato la costruzione di Palazzo Te dal 1525 al 1535. L’esposizione è stata prodotta dalla Fondazione Palazzo Te con la collaborazione del Museo Nazionale Picasso di Parigi e della famiglia dell’artista, e ha presentato al pubblico una cinquantina di opere del maestro simbolo del Novecento, tra cui alcuni dipinti per la prima volta esposti in Italia. Ora Palazzo Te si prepara a celebrare nel 2025 i suoi 500 anni. Era infatti il 1525 quando Giulio Romano diede il via ai lavori della magnifica villa rinascimentale voluta da Federico II Gonzaga che sarebbe stata completata in un decennio. E per l’importante anniversario Palazzo Te rilancia la sua vocazione a luogo di ispirazione e creatività con un programma di eventi che spazia dall’antico al contemporaneo.