MANTOVA Il giorno 26 dall’inizio dell’anno di superamento del limite di 50 µg/m³ relativo alle polveri sottili (pm10) ha segnato una significativa flessione dei valori a Mantova. Una flessione comunque non sufficiente a fare rientrare la percentuale del Pm10 nei limiti. Il dato cittadino più recente, quello riferito al 21 febbraio è quello di una media di 64 µg/m³, con il valore più alto rilevato dalla centralina Arpa di Piazzale Gramsci (73 µg/m³), mentre la centralina di via Ariosto ha rilevato una percentuale di poco superiore al limite (58 µg/m³). Tutto questo in attesa dell’arrivo ormai imminente, secondo le previsioni del tempo, di una perturbazione che dovrebbe contribuire a fare rientrare nei limiti i valori. Il dato parziale di ieri, aggiornato alle 17 era pressoché invariato rispetto a quello delle 24 ore precedenti: la media cittadina era infatti pari a 63,3 µg/m³, con il picco di 69 µg/m³ di piazzale Gramsci, mentre la media delle postazioni di via Ariosto e Sant’Agnese era rispettivamente 61 e 60 µg/m³. Si va dunque, salvo sorprese, verso il 27° giorno di superamento del limite di Pm10 a Mantova dall’inizio dell’anno, e restano quindi in vigore le misure anti-inquinamento con il conseguente blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti. Dai controlli stradali effettuati questi giorni dalle pattuglie della Polizia locale non sono emerse irregolarità; fino ad ora risulta che sia stato sanzionato un solo veicolo trovato a circolare in città nonostante il divieto.