MANTOVA Aveva iniziato a litigare animosamente con un’altra persona per poi passare presto dalle parole ad una vera e propria aggressione fisica. Alla fine per L.E.M., 20enne cittadino marocchino sono state fatte scattare le manette ai polsi. Episodio violento quello occorso l’altra notte in via Ariosto: era da poco passata la mezzanotte quando il personale della Squadra Volante è dovuto intervenire al dormitorio pubblico, per la segnalazione di un’aggressione che si stava consumando in quel momento all’interno del dormitorio predisposto per accogliere nelle rigide notte d’inverno i senzatetto della città. Una volta giunti sul posto gli agenti hanno così potuto identificare il giovane nordafricano che poco prima, si era reso responsabile di una brutale aggressione nei confronti di un altro ospite della struttura. Sui motivi che hanno scatenato la furia dell’uomo non è dato a sapersi. Il 20enne, però alla vista degli agenti anzichè calmarsi ha iniziato ad inveire anche contro di loro arrivando perfino a minacciarli con frasi offensive. Con non poca fatica, i poliziotti sono riusciti prima ad immobilizzare l’esagitato, e quindi ad accompagnarlo negli uffici di piazza Sordello dove, dopo gli accertamenti di rito è stato tratto in arresto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
