MANTOVA – Cielo a tratti coperto, rovesci frequenti, temperature settembrine. Della crisi dell’estate abbiamo avuto testimonianza ieri, di fronte ad una domenica tutt’altro che estiva. Nei prossimi giorni la stagione proverà a rimanere in sella, riuscendoci in parte, ma dall’Atlantico arriveranno fronti perturbati sempre più agguerriti, destinati ad avere progressivamente il sopravvento.
Sono al momento gli anticicloni a dettare la linea, in particolare la loro posizione. Quello delle Azzorre, è finito addirittura in Scandinavia da dove stanno scendendo correnti fresche direttamente sul Mediterraneo. Di quello africano non ne parliamo proprio: non pervenuto. Nei prossimi giorni tenterà una sortita verso l’Europa, limitandosi ad avvolgere l’Italia meridionale per qualche giorno. Agosto se ne andrà quindi sbattendo la porta.
Tutt’altro era stato il clima della fine del mese dell’anno scorso, che si congedava con temperature fra 34 e 35 gradi. Il primo giorno di settembre veniva addirittura battuto un record: 35 gradi in città, una temperatura mai registrata in questo mese. Qualcosa di simile era accaduto nel 2023: in questi giorni c’erano almeno 12 gradi in più rispetto a quelli che stiamo registrando nelle ultime ore. Fra il 22 e il 25 del mese il termometro superava sempre i 37 gradi con un picco di 38 il giorno 25. E pure nel 2022 faceva molto più caldo con temperature sui 32/33 gradi.
Il tempo dei prossimi giorni sarà regolato principalmente dall’arrivo in Europa di ciò che rimane dell’uragano Erin, declassato a tempesta extratropicale. Sarà questa figura, da giovedì, ad inviare più impulsi perturbati fino al cuore del Mediterraneo, movimentando non poco la fine del mese e infierendo ancora di più su un’estate già in crisi, che non potrà che navigare a vista. La prima parte della settimana proverà tuttavia a rimettere l’estate in carreggiata, riuscendoci in parte. Fino a mercoledì compreso il tempo sarà infatti più stabile e soleggiato. Una temporanea ripresa dell’alta pressione africana ci regalerà giornate quasi sempre soleggiate e termometro attorno ai 30 gradi sia martedì che mercoledì. Sarà per una ripresa estiva totalmente illusoria.
Da giovedì tutto cambierà. Temporali e piogge violente cancelleranno in fretta il ritorno di fiamma dell’estate. Già in tarda mattinata il mantovano sarà bersagliato dal maltempo con locali nubifragi e temperature in sensibile diminuzione. Nel pomeriggio potrebbero ripresentarsi episodi di maltempo quasi ovunque. Previsti fino a 30 millimetri di pioggia, in aggiunta ai 60 che il mese ha già ricevuto (almeno in città), a fronte di una media di 65/70. Sarà insomma la classica burrasca di fine estate. Da venerdì il tempo proverà a migliorare pur rimanendo su un piano inclinato, facendo anzi ipotizzare un inizio di settembre a tratti autunnale e con temperature addirittura inferiori alle medie. Estate finita? Non propriamente, ma la stagione è senza dubbio ai titoli di coda.






































