CURTATONE A3 anno secondo. L’avventura del Gabbiano Farmamed è partita ieri con la tradizionale presentazione della squadra, al gran completo, all’Oasi Boschetto. Al tavolo dei relatori erano presenti Matteo Ferrarini, presidente del circolo di Curtatone, il main sponsor Andrea Dodi e i dirigenti del sodalizio biancazzurro, Michele Carlone e il ds Nicola Artoni. Tante sono le aspettative che accompagnano il team virgiliano dopo il brillante esordio in categoria della passata stagione, con tanto di promozione mancata per un soffio. Non sarà facile ripetere i risultati in un girone, ancora il “Bianco”, con un numero ridotto di squadre (10) e una formula diversa nella prima parte del campionato (le prime 8 vanno ai play off). Il Gabbiano, tuttavia, ci riprova con lo zoccolo duro di un gruppo che lavora insieme da diversi anni e inserimenti mirati di nuovi giocatori, come ha sottolineato nell’intervento iniziale il dirigente Carlone. Nelle parole dello sponsor Dodi c’è tutta la fiducia riposta nel gruppo. «Sono convinto – ha detto – che la squadra possa ottenere ancora grandi risultati. Sarà importante, in tal senso, aver ancora lo stesso seguito che ha caratterizzato il primo anno di A3».
Il ds Artoni, dal canto suo, ha presentato le novità rappresentate in primis dal secondo allenatore Cristian Lorenzi e da uno staff sanitario ancora da completare. Dopo le foto di rito, la squadra è andata a cena per un primo team building. La preparazione vera e propria inizierà domani, sempre al Boschetto, e dalla prossima settimana comincerà anche il lavoro in palestra. Ci sono due mesi per preparare al meglio l’esordio in campionato, il 22 ottobre al PalaSgu, contro i Diavoli Rosa Brugherio. Il percorso di avvicinamento prevede un ricco calendario di amichevoli. Si comincia venerdì 6 settembre contro Reggio a Sant’Ilario; il 12 a Mantova con Mirandola, il 21 contro Belluno. Lunedì 23 presentazione della squadra alla Terrazza del San Lorenzo. Il 26 test di lusso al PalaSgu contro la nazionale delle Filippine guidata da Angiolino Frigoni. Il 29 quadrangolare a Ferrara, quindi altre tre partite a ottobre, tutte a Mantova, contro le rivali in campionato Belluno (il 2), San Donà (il 9) e Acqui Terne (il 13).
Chiusura d’obbligo con il coach Simone Serafini, alla quarta stagione sulla panchina biancazzurra. «Si riparte come sempre da zero – dice – tenendo stretto quanto di buono è stato fatto in passato e facendo tesoro degli errori. Le aspettative sono alte e sono convinto che abbiamo le carte in regola per fare un buon campionato. Abbiamo fatto degli aggiustamenti nella squadra, ci vorrà un po’ di tempo per trovare gli equilibri giusti e metterla a punto. Come dico sempre, l’importante è lavorare bene in palestra per fare un percorso virtuoso, i risultati di solito arrivano di conseguenza. Le avversarie, per quanto ne so, sono forti e attrezzate: penso per esempio a Belluno, Sarroch, Acqui Terme e San Giustino, ma anche noi abbiamo una buonissima squadra e, sono sicuro, diremo la nostra».