Quarant’anni dopo i ragazzi della Vigor si sono ritrovati

MANTOVA Gli anni erano quelli in cui ogni canzone targata Battisti-Mogol diventava un successo. Gli anni in cui Fellini, mettendo in scena l’adolescenza romagnola, portava a casa un altro Oscar. In cui il Corriere acquisiva Pasolini, e al contempo perdeva la firma più illustre, Montanelli. Il tempo in cui una nazione, l’Olanda, proponeva un’altra idea di calcio, destinata a durare. In cui finiva prematuramente l’epopea del più forte dei nostri attaccanti, Gigi Riva. Solo la politica romana non cambiava: ogni anno un nuovo governo, affinché tutto rimanesse come prima.
Parliamo della prima metà dei Settanta. Un lustro in cui anche a Mantova il calcio giovanile era fiorente. Una delle società più attive era la Vigor. Abbinata alla parrocchia di Ognissanti, Pradella anche allora era la più bella, la guidava un giovane allenatore, Alberto Manfredi. Discreta seconda punta, nipote di un grande dell’ippica, il ruolo di allenatore parve subito congeniale a Spik, come lo chiamavano tutti. Contava sì divertirsi, contavano sì schemi e risultati, ma la squadra doveva anche esprimersi attraverso comportamenti adeguati. Un punto fermo, coadiuvato in questo codice da un altro rinnovatore del costume – stavo scrivendo un martello. Parlo di don Walter Mariani, da qualche anno in Ognissanti a fianco di monsignor Giosuè Rosa.
I risultati non tardarono ad arrivare. Primi calci e giovanissimi campioni provinciali, a seguire i Giochi della Gioventù. Col tempo il campo dove la squadra si allenava, fra via Conciliazione e viale Piave, è diventato asfalto. Più tardi un cantiere. Di acqua, da allora, ne è passata molta. Devono essere stati anni vissuti intensamente, per quei ragazzi. Se a più di quarant’anni, all’idea di ritrovarsi, hanno risposto quasi tutti. Ovviamente, con Spik e don Walter presenti.
Elencare i loro nomi, sarebbe lunga. Preferiamo ricordare quelli che non hanno potuto rispondere: Gianni Minari, Mauro Toparini, Massimo Zorzella e Daniele Bassoli, capitano mai domo di una squadra sconfitta solo dai biancorossi del Mantova.
Appuntamento al prossimo ottobre.
Lorenzo Vigna