Quattro rotoli di convenienza: a Mantova la carta igienica è meno cara

MANTOVA  Tra i beni di consumo che negli ultimi tre anni hanno registrato gli aumenti più marcati c’è la carta igienica. I prezzi al dettaglio negli ultimi tre anni sono aumentati in media del 44%. Se non altro la nostra provincia è tra le più economiche d’Italia in questo campo: il prezzo medio di una confezione da 4 rotoli a Mantova è di 1,87 euro; per trovarla a meno bisogna andare a Bari (prezzo medio 1,81) e Siracusa (1,77). Questo quanto rilevato dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che ha analizzato i dati pubblicati dall’osservatorio Mimit, confrontando i prezzi attuali con quelli del 2021. Quello del consumo di carta igienica, che fa parte di un rimosso della coscienza collettiva, per la quale gli argomenti scatologici restano un tabù nel terzo millennio, epoca in cui sono ritenuti sconvenienti, contrariamente ai tempi antichi, quando informarsi su minzioni e altri atti fisiologici corporali era una forma di cortesia verso il prossimo (un po’ come oggi chiedere a uno come sta). In questo rimosso, però, c’è un giro d’affari miliardario. «Il mercato della carta igienica in Italia – spiega Furio Truzzi, presidente del comitato scientifico Crc – vale circa 1,2 miliardi di euro all’anno. Durante la pandemia -prosegue -, questo prodotto fu uno dei primi a sparire dagli scaffali dei supermercati, con i cittadini che ne fecero scorte ingenti. I rincari dei prezzi sono dovuti a vari fattori – precisa Truzzi -: in primo luogo la crisi delle materie prime, con la guerra in Ucraina che ha ridotto le importazioni di legno dalla Russia, causando un aumento del 68% delle quotazioni internazionali della fibra corta rispetto ai livelli pre-rincari. In secondo luogo, i costi di produzione sono aumentati a causa del caro-energia». Dal versante conomico a quello ecologico del problema: In Italia ogni anno quasi 3 milioni di alberi finiscono nel wc. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima). Un recente studio ha stimato che nel nostro Paese il consumo medio di carta igienica è pari a 70 rotoli all’anno a cittadino, l’equivalente di 6,3 kg procapite. Un dato di molto inferiore rispetto a quello registrato negli Stati Uniti, dove verrebbero consumati ben 141 rotoli di carta igienica a testa ogni anno (12,7 kg), e più basso anche di Germania (134 rotoli, 12,1 kg) e Gran Bretagna (127 rotoli, 11,4 kg). Il superconsumo di carta igienica in questi paesi è in parte imputato all’assenza di bidet nella maggior parte delle abitazioni. Negli Stati Uniti il problema è molto sentito e la produzione di questo tipo di sanitario è in forte aumento.