Ruba una borsetta da un’auto nel parcheggio della Favorita. Beccato mentre tenta di prelevare da un bancomat

MANTOVA Nel pomeriggio dell’altro ieri i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano  hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne italiano, residente a Reggio Emilia, perché ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria di furto, aggravato dalla violenza sulle cose, e tentativo di utilizzare indebitamente una carta bancomat. I Carabinieri, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio e degli obiettivi sensibili, transitando innanzi la filiale della banca Monte dei Paschi di Siena di Porto Mantovano in via Leopardi, notavano un uomo travisato con cappellino, occhiali da sole e mascherina chirurgica, che alla loro vista si dava alla fuga. Immediatamente i militari scendevano dall’auto di servizio e lo rincorrevano, riuscendo a bloccarlo dopo pochi metri. Ricorrendone chiaramente i presupposti, i Carabinieri perquisivano l’uomo trovandogli indosso una carta bancomat intestata ad una donna. Gli immediati accertamenti consentivano ai Carabinieri di appurare che il bancomat era stato rubato, insieme alla borsetta contenente un cellulare, una somma di denaro contante di 670 euro ed altri effetti personali, pochi minuti prima a bordo dell’autovettura della donna che era stata parcheggiata nel piazzale antistante il Centro Commerciale “La Favorita” di Mantova, dopo averne forzato la serratura della portiera. Pertanto, l’uomo veniva condotto presso la Stazione Carabinieri di Porto Mantovano e, successivamente, presso la sede della Compagnia Carabinieri di Mantova per gli ulteriori accertamenti del caso e per le formalità di rito, al termine dei quali veniva dichiarato in arresto. Il PM di turno della Procura della Repubblica di Mantova, immediatamente informato dei fatti, disponeva che l’uomo venisse trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di essere presentato innanzi al Tribunale di Mantova per la convalida ed il conseguente giudizio con rito direttissimo. Nella mattina di oggi il Tribunale convalidava l’arresto per tutti i reati contestati e, dopo aver aperto il dibattimento per il giudizio con rito direttissimo, concedeva all’imputato i termini a difesa, rinviando l’udienza al prossimo 8 Novembre.