Recovery Room, posti letto per assistere i pazienti più complessi

MANTOVA Nel blocco operatorio arriva la Recovery Room. Da lunedì verranno infatti ampliate le postazioni di monitoraggio postoperatorio della Zona Risveglio, presenti nel Blocco Operatorio dell’ospedale di Mantova, al 1° piano del Blocco B, attivando appunto la Recovery Room. Di cosa si tratta? Di un’area composta da quattro posti letto tecnici, dove verranno assistiti i pazienti più complessi provenienti dalle sale operatorie durante la delicata fase di recupero dall’anestesia. Parallelamente alla Recovery Room continuerà a essere attiva l’Area Risveglio già esistente. Grazie alla nuova organizzazione, verranno quindi garantiti all’interno del Blocco Operatorio due livelli di intensità di cura postoperatori. L’obiettivo principale della Recovery Room è la stabilizzazione del paziente dopo un intervento chirurgico, prima della dimissione verso il reparto di degenza o, in caso contrario, verso il reparto di Rianimazione. Nella Recovery Room sarà assicurato un livello di assistenza più intensivo rispetto all’Area Risveglio e verranno strettamente monitorati i parametri vitali. L’équipe dedicata sarà composta da due infermieri e un medico anestesista.
La Recovery Room sarà attiva dal lunedì al venerdì (ad esclusione dei giorni festivi) dalle 8 alle 20. Il ricovero in Recovery Room, così come la dimissione, verranno decisi dal medico anestesista, responsabile del paziente nel periodo perioperatorio, in base ai criteri clinici specificati nel Piano di Cura.
Con la nuova modalità organizzativa si intende ottimizzare l’occupazione dei posti letto della struttura complessa di Terapia Intensiva Anestesia e Rianimazione, poiché i pazienti che necessiteranno di un periodo di monitoraggio postoperatorio inferiore e 6 ore e senza presumibili complicanze acute non verranno più trasferiti in Terapia Intensiva, bensì indirizzati e assistiti in Recovery Room.