Scippano due donne in scooter, denunciati due fratelli pluripregiudicati

MANTOVA – Alcuni giorni orsono gli Agenti della Squadra “Volante” impegnati nel controllo del territorio erano intervenuti in due distinti episodi avvenuti nel Comune di Borgo Virgilio in soccorso a due signore vittime di due distinti episodi di furto con destrezza: in quelle occasioni, infatti, due individui a loro sconosciuti, a bordo di un piccolo scooter, approfittando della loro distrazione, avevano rubato le loro borse – in entrambi i casi custodite nei cestini delle biciclette – contenenti denaro in contante, documenti ed effetti personali, per poi fuggire facendo perdere le loro tracce.
Immediatamente sono state attivate le indagini di Polizia Giudiziaria, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Mantova, sia con l’audizione di potenziali testimoni, sia attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sicurezza installate nei pressi della scena del crimine, sia, infine, analizzando le dettagliate descrizioni fisiognomiche dei due criminali fornite dalle due vittime in sede di denunce formali, utili a dare un volto ed un nome ai due malfattori.
Grazie all’esito degli accertamenti tecnici e di alcuni servizi di appostamento effettuati dagli uomini della Squadra Mobile, è stato possibile addivenire alla completa ricostruzione della dinamica degli eventi delittuosi ed alla individuazione, senza ombra di dubbio, dapprima del ciclomotore utilizzato per i furti e, contestualmente dei due autori dei reati, identificati per P. K. e P. R., due fratelli mantovani rispettivamente di 30 e 20 anni, residenti in Città, entrambi con numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, gli investigatori della Questura hanno denunciato i due fratelli alla Procura della repubblica di Mantova per il reato di furto con destrezza.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, pertanto, in considerazione dei numerosi e gravi precedenti penali che risultano a carico dei denunciati, ha dato disposizioni alla Divisione Anticrimine della Questura di avviare in via d’urgenza il procedimento per l’applicazione a loro carico di Misure di Prevenzione Personali previste dal Codice Anti Mafia, che verranno disposte parallelamente al Procedimento Penale al quale costoro verranno sottoposti dalla competente Autorità Giudiziaria.