RODIGO – Risultati decisamente confortanti, e in controtendenza rispetto ai giorni scorsi, quelli giunti ieri dal laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Brescia: tutti i 111 campioni relativi allo screening con tampone nasofaringeo inviati dall’Ats Val Padana, e provenienti dalle 6 aziende agricole del Mantovano collegate a vario titolo con l’azienda agricola Francescon di Rodigo nell’alimentazione dei processi produttivi, sono infatti risultati negativi. Non sono ancora pervenuti invece i risultati relativi ai tamponi effettuati nelle due aziende agricole del Cremonese. Continua inoltre l’attività di monitoraggio sempre all’azienda di Rodigo nella quale è stato identificato il recente maxi focolaio, sia attraverso la sorveglianza sanitaria conseguente alle inchieste epidemiologiche, che con gli interventi di screening attivo. In particolare, ieri sono stati sottoposti a tampone nasofaringeo gli addetti all’attività di confezionamento ed imballaggio già testati e con esito negativo, per verificarne – a distanza di una settimana – la positività o meno; ciò al fine di perfezionare l’attività di sorveglianza sanitaria e controllare al meglio il rischio di trasmissione. Infine, anche nella giornata di ieri è continuata l’attività di prevenzione attiva dell’Ats tra i lavoratori del settore agricolo, finalizzata all’identificazione precoce di eventuali casi covid, con il coinvolgimento di altre 2 aziende i cui lavoratori – in assenza di segnalazione di casi positivi – sono stati sottoposti a tampone.
