ROMA La seconda tappa della 1000 Miglia 2019 si è conclusa a Roma con il tradizionale Controllo Orario e la passerella nella celebre Via Veneto, con una accoglienza calorosa con picchi di forte interesse e sventolio di bandierine rosse e tricolori.
Questa seconda frazione dopo il passaggio di Fabriano ha regalato ai concorrenti momenti di suggestione con il transito in Assisi a fianco del Loggiato di San Francesco e successivamente attraversato Perugia, Terni, Rieti e arrivo nella capitale.
La seconda frazione è sempre lunga ed impegnativa e mette a dura prova gli equipaggi fra salite e tornanti e suggestivi scorci storici e paesaggistici.
La gara è avvincente più che mai e i Top driver non stanno smentendo le attese, si sta delineando un vero duello a suon di “centesimi” di secondi trai tre equipaggi favoriti: Moceri-Bonetti, Vesco-Guerini e Tonconogy-Ruffini, con i primi due team a un distacco marginale l’uno dall’altro.
Al termine della prova di precisione 57 – Gualdo Tadino 10, la classifica provvisoria segnava questi piazzamenti: in cima alla graduatoria Andrea Vesco – Andrea Guerini su Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929; al secondo posto il duo Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su una Alfa Romeo 6C 1500 SS del1928; in terza posizione sempre la Bugatti Type 40 del 1927 di Juan Tonconogy e Barbara Ruffini.
Gli equipaggi mantovani in gara si stanno comportando molto bene. Il bozzolese Piccionelli con Gatta su Amilcar è 14°, i roverbellesi Nobis-Mambrini con OM 665 sono al 28° posto e Rossi-Bonatti su OM 665 sono in 44° posizione.
