Sotto la pioggia buche, allagamenti e infiltrazioni dai tetti delle scuole

MANTOVA  Infiltrazioni dal tetto di una scuola pubblica, strade trasformate in piscine e sotto l’acqua l’asfalto che si sgretola. Cronaca di una mattinata di pioggia intensa che si è conclusa con quella che viene ormai comunemente definita con il termine di bomba d’acqua. Per una decina di minuti intorno alle 13 di ieri Mantova è stata sott’acqua, ma se i disagi in superficie sono stati contenuti, i problemi sono emersi via via che le nuvole nere si allontanavano dalla città. Sole splendente e un bell’arcobaleno in cielo, più in basso i soliti problemi che emergono, nel senso letterale del termine, quando l’acqua piovana comincia a defluire. Al liceo artistico Giulio Romano, ad esempio, ieri mattina ad acquazzone ancora in corso c’è stato bisogno di piazzare quattro secchi al terzo piano per raccogliere l’acqua piovana che si infiltrava dal tetto dell’edificio cadendo su pavimento, banchi e scrivanie.  Allagata anche l’area della Fiera del Riso al Boma, ma in questo caso a non tenere era il tendone e non il tetto di una scuola pubblica. Segnalate diverse buche in città, in particolare lungo l’Ostigliese.  Su questa stessa strada il rondò all’altezza di via Sartori si è trasformato ancora una volta in un lago, percorribile per le auto solo a bassa velocità e con grande cautela. Sempre ieri in città sono state segnalate alcune richieste ai vigili del fuoco per garage e scantinati allagati. L’emergenza, però, in questi casi, è rientrata abbastanza velocemente. Per oggi sono attese altre precipitazioni di forte intensità.