Canoa: Matteo Florio, un 2019 al top sognando Tokyo

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Matteo Florio

MANTOVA Il 2019 potrebbe essere l’anno del rilancio per Matteo Florio, com’è noto in forza all’Aeronautica Militare. Il canoista di Pradello di Villimpenta vi confida non poco, essendo l’anno che precede le OIimpiadi di Tokyo. «La speranza c’è sempre – afferma – . Oltre al K1, è stato approntato un K2 che mi vedrà gareggiare insieme a Niccolò Ferrari, proveniente dalle brillanti esperienze maturate nella canoa slalom. Negli allenamenti, il responso del cronometro per quest’armo è stato molto positivo e questo mi fa ben sperare. È logico, tuttavia, che serva una riprova in gara».
Matteo Florio, oltre ad allenarsi a Mantova, svolge dei test, ogni 6-7 settimane, a Città di Castello in un centro del suo club. La parte atletica viene invece svolta a Bologna con un preparatore atletico, oltre che sul lago di Campogalliano.
Florio continua dunque a lavorare, con sacrificio e tanto impegno, in vista di un anno cruciale che potrebbe aprire scenari di gloria per il 2020. «È così – spiega Matteo – . Le ultime stagioni, per quanto mi riguarda, non sono state foriere di risultati positivi. Possiamo definirle ricche di alti e bassi, dure anche sotto l’aspetto fisico. Mi sto preparando per l’attività di quest’anno con fervore, impegno e tanta voglia di far bene. Il primo impegno ufficiale è in calendario per il 5 e 6 aprile a Mantova, nella prima selezione nazionale. Prenderò parte alle gare del K1 500 e 1000. Il 27 e 28 dello stesso mese, sempre a Mantova, disputerò il Trofeo Sparafucile, gareggiando nel K2 1000». Insomma, gli appuntamenti per testare la condizione non mancheranno. «La mia speranza e il mio obiettivo sono chiari: ritornare in nazionale attraverso a suon di risultati positivi. Ecco perchè mi sto preparando con molta dedizione: voglio farmi trovare pronto per gli impegni che contano. Centrare il pass per il Mondiale è un mio punto fermo, il mio obiettivo principale per il 2019. Per l’anno prossimo il pensiero è a Tokyo. Voglio esserci».