MANTOVA L’illuminazione come asset fondamentale per la transizione green e per la costruzione delle città del futuro. Tea Reteluce continua la sua espansione nel nord ovest del Paese e implementa i servizi per supportare gli enti locali. Una delle ultime acquisizioni, in ordine temporale, parla bergamasco con la concessione ventennale per la gestione dei 1.000 punti luce del comune di Lallio.
Tea Reteluce nasce nel 2013 per gestire la rete di illuminazione in 28 comuni della provincia di Mantova, con un bacino di circa 50 mila punti luce. Attualmente è tra i principali player nazionali nel servizio di pubblica illuminazione con oltre 100 mila punti luce gestiti e 64 contratti di concessione della durata media residua di oltre 15 anni, arrivando ad essere presente anche nella provincia di Aosta (a Montjovet).
Parentesi aostana a parte, la Società ha acquisito la gestione della pubblica illuminazione in sei comuni in provincia di Cremona, cinque in provincia di Brescia, altrettanti nelle province di Bergamo e Mantova e tre nella provincia di Monza-Brianza. Il suo core business? Un corposo intervento iniziale di efficientamento energetico e di adeguamento normativo ed una successiva fase di manutenzione predittiva e di pronto intervento 24 ore su 24, realizzando progetti di illuminazione capaci di valorizzare i centri storici di borghi e città. Il cambiamento nel
contesto energetico nazionale porta la società ad orientarsi in un posizionamento di mercato con contratti molto lunghi e la capacità finanziaria necessaria a supportare gli enti nella riqualificazione iniziale.
Di recente è stato avviato un nuovo servizio di supporto agli Enti locali per consentire l’agevole partecipazione a bandi e finanziamenti pubblici finalizzati a riqualificare il patrimonio impiantistico comunale. (Abb)