Progetto sicurezza: in campo coop sociale e Anc

MANTOVA Più controlli mirati in particolare nelle zone a maggior rischio di degrado urbano, ma non solo. La prefettura di Mantova mette in campo anche una decina di volontari dell’Anc (Associazione Nazionale Carabinieri, ndr) a supporto di quella che è la sorveglianza di vicinato, e gli operatori della cooperativa sociale Alce Nero a intercettare potenziali situazioni di disagio giovanile. «Abbiamo voluto insistere con grande convinzione sull’attività di intercettazione delle problematiche di disagio giovanile – spiega il prefetto di Mantova Gerlando Iorio -, anche alla luce degli ultimi recentissimi casi di femminicidio, maturati in ambienti di giovani». Questo progetto sottoscritto in prefettura il 13 aprile scorso, sarà strutturato sulle iniziative di educativa stradale avviate dalla cooperativa Alce Nero, capofila del progetto Strade per Quoz sviluppato in partenariato con l’Amministrazione Comunale e Asst Mantova, con il contributo di Regione Lombardia. Il progetto sarà sperimentato, fino al prossimo 31 dicembre e ha come obiettivo quello di intercettare sul campo le potenziali situazioni di criticità, attraverso l’ascolto attivo dei ragazzi e fornire loro informazioni, supporto e proposte. Gli interventi realizzati dagli operatori di Alce Nero saranno messi in raccordo istituti scolastici e servizi sociali del Comune e costituiranno una reportistica utile anche per le Forze di Polizia al fine di orientare l’attività di vigilanza. Un’altra linea di intervento si svilupperà attorno alle attività coordinate di controllo del vicinato, sempre come contributo aggiuntivo volto a migliorare le condizioni di sicurezza nelle aree sensibili del capoluogo. Nello specifico vengono coinvolti una decina di carabinieri in congedo dell’Anc che offriranno un supporto professionale dovuto alla loro grande esperienza a quello che è il controlo del vicinato, un modo di fare presidio nelle varie zone di città, segnalando prontamente ogni situazione di rilievo per il tramite delle sale operative delle Forze di Polizia. L’attività è partita già ieri in via sperimentale e si protrarrà per alcuni mesi. Nel frattempo sono proseguiti i controlli straordinari sul territorio che hanno visto impegnate 13 pattuglie e 27 operatori delle Forze di Polizia e della Polizia Locale di Mantova, con l’intervento di ulteriori 2 unità del personale di Ats Val Padana che hanno . controllato 218 persone e 16 esercizi commerciali, di cui uno sanzionato per irregolarità amministrative. Sotto stretta sorveglianza anche le zone dei giardini e altre a rischio degrado in città. In questo ambito sono state rilevate due violazioni di rilevanza penale e 4 violazioni per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.