MANTOVA – C’è chi ci ha rimesso fino a 500mila euro, mentre la perdita media è stata sui 150mila euro. Sono le vittime mantovane della truffa del finto trading online. Poco meno di una trentina di casi segnalati nei primi 10 mesi del 2024 dalla nostra provincia al compartimento di Milano della Polizia Postale, in aumento di una decina rispetto all’anno scorso. Mantova è del resto una delle province con la più alta incidenza di casi di truffa online oltre che di reati informatici tout-court. Questo nonostante si tratti di una provincia a carattere prettamente agricolo, lontana da quegli scenari urbani in cui si pensa si muovano i pirati informatici. Orizzonti più ampi quindi e anche la fascia d’età delle vittime di questo genere di truffe è molto ampia: principalmente va dai 20 ai 50 anni, ma anche persone più attempate non disdegnano di tentare il colpo in Rete. Il problema è che invece il colpo lo fanno gli altri. Professionisti della truffa che agganciano le loro vittime in rete con il miraggio di un guadagno tanto rapido quanto sicuro. Soldi facili che però finiscono su conti esteri (Europa dell’est ma anche paesi off-shore) dove spariscono, sfilati sotto il naso delle ignare vittime, che invece credono di guadagnare. I falsi broker che li hanno agganciati riescono infatti a fargli credere che il loro conto corrente sta letteralmente lievitando, motivo per il quale vengono convinti a rilanciare sull’investimento iniziale, di solito nell’ordine di poche migliaia di euro che diventano poi decine e centinaia di migliaia. Questi finti consulenti finanziari forniscono ai loro “clienti” dei grafici contraffatti in cui viene mostrata la crescita dei loro investimenti, che possono “toccare con mano” quando vedono il loro deposito aumentare. In realtà quei soldi sono quelli di altri “clienti” della stessa truffa, che vengono dirottati su altri depositi per il tempo necessario a fare credere alla vittima che sta guadagnando. Quando viene a galla la verità i soldi sono ormai spariti e ritrovarli non è affatto semplice, perché nel frattempo il denaro viene convertito in criptovaluta e trasferito tramite blockchain su conti stranieri offshore. Tradotto: addio sogni di ricchezza, e addio denaro sonante.