MANTOVA – Avevano parcheggiato i loro camper in piazzale Beccaria, zona del Boma. Luogo insolito per gli amanti del turismo itinerante che per visitare la nostra città di norma scelgono tra l’area attrezzata di Sparafucile per la sosta a pagamento e il parcheggio di viale Te o dell’Anconetta per la sosta libera. Per questo motivo nella serata dello scorso lunedì 23 dicembre le pattuglie della Volante della questura, che stavano eseguendo dei controlli congiunti con i colleghi della Squadra Mobile e alle pattuglie di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, hanno deciso di dare un’occhiata per vedere chi ci fosse a bordo di quei sette camper allineati nel parcheggio del Boma. In tal modo scoprivano che si trattava di una carovana di persone originarie di Serbia e Croazia, tutti con svariati precedenti penali, in particolare per reati contro il patrimonio, resistenza a pubblico ufficiale e, nello specifico, per possesso di grimaldelli e arnesi atti allo scasso. Cinque di essi venivano accompagnati in questura per ulteriori accertamenti, al termine dei quali il questore di Mantova Paolo Sartori disponeva l’allontanamento con foglio di via obbligatorio dal territorio provinciale per due anni, con obbligo di fare rientro nei rispettivi luoghi di residenza entro 48 ore. I sette camper sono ripartiti subito dopo la notifica dei provvedimenti. Nel corso degli stessi controlli sul territorio finalizzati in particolare alla prevenzione ed alla repressione di furti e rapine, in crescita in questo periodo dell’anno, sono stati individuati 17 extracomunitari che per motivi per lo più legati alla a reati di varia natura, non avevano più i requisiti per rimanere sul nostro territorio nazionale. Nei loro confronti, pertanto, il questore ha disposto la revoca dei permessi di soggiorno, intimando loro di uscire dallo Stato entro 7 giorni.
