MANTOVA Villa Galvagnina avrà un nuovo look grazie al progetto di riqualificazione approvato nei giorni in via Roma. Il bene culturale di grande pregio, con un notevole valore storico e artistico, che si trova nel Comune di Moglia ma di proprietà del Comune capoluogo, è stato fortemente danneggiato dal sisma del maggio 2012.
Da tempo l’edificio necessita di un accurato restauro per renderlo fruibile. L’intervento è stato finanziato con 6 milioni e 287mila euro dalla Regione. Il progetto è il risultato di un lungo percorso di analisi degli ambienti interni ed esterni realizzato da un gruppo di lavoro multidisciplinare. Saranno rifatte tutte le parti murarie e architettoniche. Trattandosi di un bene culturale, saranno restaurate le opere d’arte.
Il lavoro di recupero degli spazi interni si integra con quello della sistemazione degli esterni. Il recupero richiamerà in parte i caratteri del giardino all’italiana, con siepi in bosso, alberi da frutto e coltivazioni di fiori stagionali. In parte avrà anche le caratteristiche di un giardino all’inglese, più rustico e con la presenza di alberi e arbusti tipici del territorio.
I giardini saranno solcati da percorsi pavimentati, in modo da rendere accessibile lo spazio sia a persone con difficoltà motoria sia alle famiglie. È previsto anche l’esproprio di una porzione di terreno per garantire l’accessibilità alla villa direttamente dalla strada provinciale. Come assicura l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, la progettazione proseguirà con la redazione del progetto esecutivo e l’aggiudicazione dei lavori. L’obiettivo è far partire il cantiere ad inizio 2023. «Mentre l’iter progettuale segue il suo corso occorre interrogarsi sui possibili utilizzi della villa. Sollecito quindi, come fatto in altre occasioni, le amministrazioni comunali e le associazioni a interrogarsi sulle possibili fruizioni. La valorizzazione della villa Galvagnina può e deve diventare la valorizzazione di un territorio» conclude Martinelli.