Mantova Percosse, insulti, vessazioni di ogni sorta nonché plurimi episodi di rapporti sessuali non consenzienti perpetrati ai danni dell’allora coniuge. Un ampio ventaglio di accuse costate a un 33enne italiano originario della Campania un processo penale per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale. I fatti a lui addebitati, occorsi in via presuntiva tra la Bassa mantovana e Caserta, risalirebbero nello specifico, quantomeno al periodo compreso tra il 2018 e il 2020 quando la persona offesa, nel frattempo trasferitasi col marito nel paese d’origine di lui, aveva presentato denuncia a suo carico facendo così scattare la procedura del codice rosso. Una vicenda, così come rievocato ieri in aula dalla madre della presunta vittima – quest’ultima costituitasi parte civile al processo – che si consterebbe di molteplici casi di soprusi, offese, restrizioni per motivi di gelosia dell’imputato, nonché come detto di alcuni rapporti sessuali da lui estorti con la forza in danno della convivente. Inoltre, come rievocato innanzi al collegio giudicante, avrebbe colpito la donna con una testata durante un pomeriggio in piscina. Prossima udienza il 19 giugno.