MANTOVA – Qualche giorno fa, in adesione alle indicazioni del Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia, la Sezione Polizia Stradale di Mantova ha svolto un’attività di controllo del traffico pesante, specificamente indirizzata alla verifica delle condizioni del trasporto di animali vivi. Nel corso delle operazioni, una pattuglia ha proceduto al controllo di un mezzo pesante che trasportava 24 vitelli, di età compresa tra i 20 e i 25 giorni, caricati in allevamenti di Mantova e Brescia. L’autotrasportatore aveva un’autorizzazione valida per i viaggi brevi fino ad otto ore, ma è risultato che trasportasse vitelli caricati da due giorni. Inoltre il mezzo di trasporto era sprovvisto di sistemi di abbeveramento e ventilazione sufficienti per un trasporto lungo, nonché del cibo necessario alla durata del trasporto stesso. A livello di condizioni fisiche, i vitelli non presentavano lesioni ma solo un comprensibile affaticamento. Un successivo approfondimento da parte del servizio veterinario dell’Ats ha portato a una sanzione di 4500 euro. Altro caso simile è stato riscontrato lo scorso 28 novembre da una pattuglia in servizio lungo l’A22 che ha proceduto al controllo di un autocarro che trasportava tre mucche intercettato a Mantova Sud e quindi scortato al macello di Pegognaga per consentire l’ispezione degli animali da parte del personale dell’Ats. Una mucca che presentava un gonfiore all’arto sinistro, veniva abbattuta d’urgenza su indicazione dei veterinari, in quanto, essendo il gonfiore sintomatico di un’infezione in atto, la stessa non solo non era trasportabile ma neanche macellabile. Gli agenti della Polizia Stradale, pertanto, procedevano a sanzionare l’autotrasportatore con una multa di duemila euro. La Polizia Stradale di Mantova ha accertato dall’inizio di quest’anno 26 violazioni relative alle condizioni di trasporto di animali, mentre nel corso del 2018 ne sono state accertate 30: dati che fanno trasparire il livello di efficienza assoluta raggiunto dalla Polstrada mantovana.
