32° Ferrara Buskers Festival: per il quarto anno consecutivo Mantova ospiterà l’apertura

busk

MANTOVA Mantova città d’arte, Mantova città di cultura, Mantova città di musica, Mantova città di intrattenimento; perchè no, mettiamoci pure Mantova città di Buskers. I palazzi antichi, i portici, le piazze che rendono il centro storico di Mantova patrimonio dell’umanità dell’Unesco faranno da scenografia alla tappa inaugurale del Ferrara Buskers Festival, la trentaduesima rassegna internazionale del musicista di Strada. La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 22 agosto quando, alle 21, alcuni gruppi di musicisti e performer, protagonisti della manifestazione dedicata alla musica di strada più grande del mondo che si esibiranno per le undici giornate del festival estense, stupiranno gli spettatori lungo il percorso che si snoda tra piazza Sordello, con l’incantevole Duomo, il Palazzo Ducale, passando per piazza Broletto e piazza delle Erbe fino a piazza Martiri Belfiore. Per il quarto anno consecutivo, il Ferrara Buskers Festival sceglie Mantova per aprire il sipario della manifestazione, che poi prosegue il 23 agosto a Comacchio , il 24 e 25 agosto nella città estense per il primo weekend ferrarese, il 26 agosto per la prima volta a Cesenatico e dal 27 agosto al 1° settembre il ritorno a Ferrara, con circa mille artisti, soprattutto musicisti. Due città dal cuore rinascimentale che consolidano il loro legame, all’insegna della condivisione della musica, dell’arte e della cultura. La trentaduesima edizione nasce nello spirito del ritorno alle origini, rendendo omaggio a Copenaghen, città Ospite d’Onore, che da anni valorizza i musicisti di strada. I veri buskers sono, infatti, coloro che si esibiscono “a cappello”, senza ricevere cachet, ma ricompense dagli spettatori di passaggio, in uno scambio reciproco. Al Ferrara Buskers Festival si possono ascoltare le note del pianeta e vivere le performance dei migliori professionisti della musica di strada del globo, secondo l’idea di libertà e condivisione che ha dato linfa all’intuizione di Stefano Bottoni, direttore artistico e ideatore della kermesse nel lontano 1987. Per concludere, anche quest’anno ci sarà da divertirsi.