MANTOVA “Ishtar. Il ritorno di Astarte”: nell’anno dedicato alla sfaccettata figura di Venere, con il progetto espositivo di palazzo Te, Greta Bragantini e Giovanna Venturini di Iuvenis Danza hanno deciso di esplorare il mito andando indietro nel tempo, a figure ancestrali della cultura babilonese e fenicia, più antiche di Afrodite e dalle quali la dea discende.
La performance è stata studiata appositamente per il Cortile d’Onore di palazzo Te, hanno illustrato le due ideatrici della rappresentazione, fondendo l’antico con il contemporaneo. Una operazione perfettamente riuscita, grazie una miscela di elementi, che comprende il lavoro delle danzatrici e la musica evocativa che circonda il balletto.
Una divinità arcaica che si sviluppa ed è rielaborata fino a diventare attuale quella presentata da Iuvenis Danza, anche attraverso la modernità dei costumi, creati da Giovanna Allodi. Solo quattro le interpreti ma molto forti, definite e diverse, per una scelta ben precisa delle coreografe: Benedetta Cordioli, Carlotta Pozza, Alessia Sinato e Monica Zanotti sono riuscite a riempire il vasto spazio a disposizione, con movimenti rituali che richiamano divinità iconiche, mostrando le sfumature della natura umana, che può essere misteriosa, docile o selvaggia.
Singolare la scelta degli elementi scenici, ispirati alla Venere degli stracci Michelangelo Pistoletto, anche in questo caso una commistione di antico e moderno. E coraggiosa l’opzione di presentare l’evento in matinée, tentativo andato a segno, poiché il pubblico ha risposto con interesse all’appuntamento.
D’altra parte volontà di Venturini e Bragantini era mostrare la performance con la uce naturale, senza il filtro di quella artificiale. Così lo spettacolo successivo, quello delle 19.30, si presenta agli spettatori differente rispetto al primo, per le diverse condizioni di illuminazione e per alcune variazioni nel contesto musicale, curato da Andrea Lovo, che contribuisce notevolmente all’effetto suggestivo dell’insieme.
Prossima occasione per vedere all’opera la compagnia Iuvenis Danza sarà il secondo incontro nell’ambito dell’iniziativa Festa di Piazze, con il balletto “Set point”, ispirato alle movenze del tennis e alla leggerezza portata dall’estate, alle 21 in piazza san Leonardo.
“Ishtar. Il ritorno di Astarte” è promosso da Fondazione palazzo Te con Iuvenis Danza e Comune di Mantova, nell’ambito del programma pubblico del progetto “Venere divina. Armonia sulla terra”, destinato in particolare ai possessori della Super Card Cultura. Ilperf