Il club Sinc Sent in mostra ai Mangiari

MANTOVA A Mantova, città d’arte e di architettura, la bellezza assume varie forme: a partire dai meravigliosi edifici gonzagheschi, passando per la cupola di Sant’Andrea, si arriva al tramonto sui tre laghi che circondano il centro storico.

 

In questo scenario idilliaco calzano a pennello i motori d’epoca e a tal proposito un sabato mattina Massimo Benedini, presidente attuale del Club Sinc Sent (it. Cinque Cento, 500) di Mantova, interrompe il canto degli uccellini solo per sostituirlo con lo splendido rombo della sua FIAT Nuova 500 F color Azzurro Acquamarina, in ottima forma dopo il suo eccellente restauro.

 

Racconta che il circolo è nato ormai 24 anni fa, nel 1997, quando per opera di pochi soci fondatori si tenne il primo raduno ufficiale il 31 agosto, chiamato “del Turtel” (it. tortello), un piatto tipico della zona.

Da allora, non si è mai smesso di crescere: in seguito a vari passaggi di testimone la presidenza è arrivata a Massimo e oggi, con i suoi oltre 100 soci, questo gruppo di appassionati vanta numeri importanti per la media nazionale: fu il primo Club in in provincia (e tra i primi in Italia) ad organizzare un raduno ufficiale di Fiat 500 ed è oggi secondo solo a uno dei più grandi a livello nazionale.

I raduni organizzati accolgono il numero di auto storiche più alto di tutto il mantovano.

 

Durante le manifestazioni la presenza di veicoli si aggira attorno alle 230 unità e negli ultimi anni si è deciso di ampliare le possibilità d’ingresso aprendo una Scuderia per le auto moderne, fortemente voluta da Enrico Guidi, designer dei volantini e dei loghi che organizzava eventi affini in Veneto prima di affiliarsi al circolo.

Questa scelta inusuale costituisce in realtà un altro piccolo record, in quanto nessuno prima di loro aveva concesso un’opportunità simile:

“Si tratta – spiega Massimo – di un modo per incuriosire i giovani ed avvicinarli a questo fantastico mondo. Il “problema” dei giovani è che spesso non hanno le possibilità economiche per iniziare a coltivare questo hobby: un buon conservato di Fiat 500 si trova tra i 3 e i 4 mila euro ed è un’ottima soluzione per cominciare.”

 

Circa il 70% delle auto storiche in Italia sono 500: una scelta ovvia per molti ma talvolta sottovalutata. La preferenza per una vettura così iconica può regalare grandissime soddisfazioni.

In aggiunta, aderendo al Club è possibile usufruire di una convenzione assicurativa dedicata con il gruppo ALLIANZ.

Quindi non ci sono più scuse per i giovani: mantovani o non, è ora di comprare una 500!

 

E l’impatto con il COVID-19?

 

Nonostante il “trauma” del virus, l’associazione si rialza e combatte senza sosta.

Massimo spiega che hanno subito un calo del 10% circa nelle iscrizioni e che l’impossibilità di organizzare i vari eventi annuali si tramuta in un conseguente calo d’interesse.

I raduni sono peraltro molto “attivi” e difficilmente si possono modificare in un qualcosa di stazionario: la domenica delle Palme (Raduno delle Palme a San Benedetto Po, nei pressi del Monastero Benedettino), a giugno (Mantova Meeting in Piazza Sordello) e ad inizio settembre (L’incontro) si tengono i principali e più importanti – l’ultimo dell’anno è in collaborazione con il Tazio Nuvolari Club, sempre di Mantova, ed è stato chiamato “L’incontro”, in nome del gemellaggio tra le due associazioni. Non solo 500 insomma, ma tutte le auto d’epoca possono partecipare a questo fantastico tour del mantovano, con rinfresco annesso nel comune di Curtatone, nella località di Grazie, dove tra le insenature del fiume Mincio risiede un santuario conosciuto in tutto il mondo.

 

Il club partecipa inoltre a un raduno statico, meno dinamico ma altrettanto interessante: durante la Fiera dei Mangiari di Mantova 2021 e in particolare 9, 10 e 11 giugno, Massimo e altri appassionati saranno presenti la sera per mostrare le loro fantastiche vetture e chiacchierare del loro passatempo.

 

Per farla in breve, con il COVID si è rischiato di perdere un mondo intero; mondo che, peraltro, muove cifre di grande interesse per l’economia: i mezzi d’epoca occupano svariati settori lavorativi e con il restauro delle vetture si contribuisce certamente ad una ripresa economica, oggi più che mai necessaria.

 

Il Sinc Sent Club inoltre si prefigge come obiettivo finale quello della beneficenza: lo statuto UISP consente di donare tutto il ricavato ai più bisognosi.

Allo scoppio dell’epidemia, i soci hanno donato oltre 3000€ all’Ospedale Carlo Poma di Mantova a sostegno degli operatori sanitari.

In passato invece sono state commissionate biciclette su misura per persone con disabilità a un artigiano di Mantova, “ma le occasioni per fare del bene non mancano mai”.

 

Com’è nato l’amore per la 500?

 

“Letteralmente, un’estate al mare” spiega Massimo “quando già in spiaggia ho cominciato a guardare su Internet le offerte. Da lì, una cosa tira l’altra…”

Tornato dalle vacanze, l’attuale presidente, allora forestiero di questo mondo, si precipita a comprare una vettura che trova a Mantova: la Nuova 500 F con cui è arrivato il giorno dell’intervista.

 

L’incompetenza dei principianti costa cara e il neo-appassionato l’ha capito subito dopo aver fatto il passaggio di proprietà, quando si è reso conto del restauro necessario: sempre meglio farsi aiutare da qualcuno di più esperto.

Una volta restaurata, la piccolina di casa Fiat è rinata; con costanza e dedizione il suo proprietario la prepara all’esame ASI, ottenendo così la meritata Targa Oro.

“Se tornassi indietro guarderei per un conservato, conviene e ti diverti da subito” chiarisce Massimo, mai deluso tuttavia della sua scelta.

 

Questo piccolo-grande Club di provincia vanta alcune auto tra le più iconiche della storia italiana: varie Topolino serie C e D, molte 500 in edizioni limitate e altre vetture veramente caratteristiche.

 

La conversazione con Massimo lascia trasparire una grande voglia di ritornare alla normalità, con progetti e novità che per il momento restano dormienti, ma pronte a destarsi non appena sarà possibile farlo.

Le rombanti 500 del Club vi aspettano nella nuova sede di Mantova, che dopo tanti anni di progetti è stata inaugurata: un punto di forza per i membri dal punto di vista organizzativo, ma anche per farsi una chiacchierata in compagnia!