Concerti della Domenica. La musica di una vita: il mito di Ennio Morricone al Bibiena

MANTOVA L’esordio primaverile dei Concerti della Domenica al Bibiena ha regalato un avvincente percorso attraverso i brani più celebri della straordinaria produzione per il cinema di Ennio Morricone (1928-2020). Una sequenza di bellissime pagine musicali interpretate, domenica pomeriggio, da Michela Podera al flauto e dal chitarrista Raffaele Mezzanotti presentate e intercalate dalla narrazione di Fabio Santini, autore di saggi sulla musica e abile comunicatore che ha proposto un excursus cronologico della portentosa attività di Morricone, arricchito da aneddoti e dettagli ad essa legati. Partendo dalla descrizione dell’ambito famigliare e dagli inizi del percorso educativo che lo portò a diplomarsi in direzione d’orchestra, tromba e pianoforte, Santini ha ricordato gli esordi di Ennio Morricone come arrangiatore per artisti famosi della Rca e il suo primo successo discografico Se telefonando interpretato da Mina. È grazie all’interessamento di Bruno Nicolai che nel 1961, con Il Federale di Luciano Salce, Morricone ha l’opportunità di iniziare a scrivere colonne sonore per film, continuando spesso a firmarle con uno pseudonimo per non sminuire il prestigio conquistato in ambito classico come brillante allievo di Goffredo Petrassi. L’incontro determinante con Sergio Leone è del 1964 e con Per un pugno di dollari inizia la famosissima trilogia del dollaro. Puntuali e raffinati gli interventi musicali di Michela Podera e Raffaele Mezzanotti nel proporre i temi storici di quei film, così perfetti per le immagini che Leone definì “una sceneggiatura in musica”. L’amplissima sinergia tra i due, pur con momenti di accesi confronti dialettici, si sviluppa con C’era una volta il West (sublime il Tema di Jill) e Giù la testa del 1971, dell’indimenticabile Scion Scion. Dello stesso anno è la colonna sonora di Sacco e Vanzetti per la regia di Giuliano Montaldo, da cui emerge la celeberrima ballata Here’s to you nella memorabile interpretazione di Joan Baez. Torna viva nel 1984 la collaborazione con Sergio Leone per C’era una volta in America, (sublimi il Tema di Deborah e il brano per la morte di Dominik) e seguono altri capolavori come Gabriel’s oboe per Mission di R. Joffé, musiche ideali per Gli Intoccabili di Brian De Palma, per approdare alla preziosa collaborazione con Giuseppe Tornatore per Nuovo Cinema Paradiso (1988) e La leggenda del pianista sull’oceano (1998). Un sodalizio umano durato fino alla scomparsa di Morricone a cui Tornatore ha dedicato nel 2021 il suo docu-film Ennio. Pubblico particolarmente partecipe per questa piacevole combinazione di musiche e parole e calorosamente riconoscente per le brillanti interpretazioni del duo Podera/Mezzanotti e l’incalzante narrazione di Fabio Santini. Un successo completato dalla riproposizione del tema di Per un pugno di dollari e un corale Here’s to you. (gmp)