MANTOVA E’ il settimo anno che l’anniversario della scomparsa del compositore Stefano Gueresi viene ricordato con un evento. Che porta in modo sempre più chiaro al pubblico, molto numeroso, il patrimonio artistico lasciato dal musicista. E che mostra chiaramente come l’affetto per la persona e per il suo lavoro non si vada dimenticando, come posto in evidenza da Nicola Lorenzi, presidente dell’Associazione Stefano Gueresi, che promuove l’iniziativa, quest’anno realizzata in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani. Alle attività della realtà mantovana, supportate e patrocinate dal Comune di Mantova, si è aggiunto dal 2023 il premio biennale rivolto a giovani formazioni.
L’incontro, con la narrazione di Diego Fusari, si è svolto nella ex chiesa di San Cristoforo, anziché nel giardino, appena recuperato. Il luogo, sul quale si è avviata una rilevante opera di restauro, si è già dimostrato acusticamente perfetto. Ideale per ospitare altri concerti e appuntamenti culturali, come hanno evidenziato il vice sindaco Giovanni Buvoli e il presidente degli Amici di Palazzo Te Italo Scaietta. Una nuova meta per i turisti ma pure, e soprattutto, per i cittadini. Lo scorso anno, infatti, l’Agenzia del Demanio, nell’ambito del programma “Valore Italia”, ha dato in concessione per 50 anni all’Associazione Amici di Palazzo Te l’ex chiesa di San Cristoforo con l’annesso spazio verde, per farne uno spazio multifunzionale.
Il concerto, con i componimenti di Gueresi, è in particolare stato dedicato al legame dell’artista con la città, così come all’amore per il viaggio, inteso come esperienza di vita. Ad esibirsi l’ “Apogeo String Orchestra” composta da Luca Bertazzi e Carlo Cantini al violino, Eva Impellizzeri alla viola, Nicolò Nigrelli al violoncello, Gabriele Rampi Ungar al contrabbasso, Mario Lino Rossi alle tastiere. Applausi lunghissimi, per l’abbinamento tra le struggenti note l’esecuzione molto sentita. Saluto con l’intervento di Paola Cortese, a rappresentare la famiglia di Stefano.
Prossimo evento in programma il 14 giugno, con una serata di jazz e flamenco a cura di MantovaMusica, nel giardino della ex chiesa. Ilperf