PORTO MANTOVANO Gli echi del successo, oggettivamente piuttosto prevedibile, di “Bohemian Rhapsody” non sembrano affievolirsi.
Ne sono un esempio l’incetta di premi fatta dalla pellicola e dal suo protagonista, Rami Malek, agli ultimi Golden Globes (e c’è già chi parla di un probabile bis alla prossima notte degli Oscar), ma anche il fatto che il brano dei Queen che dà il titolo al lungometraggio abbia infranto ogni record di ascolto sul web, tanto da essere la canzone che ha registrato il maggior numero di download nel corso della storia. Insomma, le vicende di Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon esercitano ancora un forte fascino sul pubblico di tutto il globo.
Proprio questa storia, attraverso le canzoni e i retroscena ad esse legate sarà possibile riviverla a pochi passi da Mantova.
Nello specifico al Knix Knox di Bancole, con l’appuntamento del prossimo 18 gennaio, quando attraverso una serata a cavallo tra il concerto e lo storytelling, la leggenda dei Queen tornerà a vivere. Uno show acustico che vedrà come protagonisti il rocker Giacomo Voli alla voce, al pianoforte e alla chitarra acustica, il chitarrista Nick Messori impegnato all’elettrica e ai cori e la vera e propria punta di diamante della serata. Il riferimento è a Francesca Mercury (nomen w-omen più azzeccato non poteva esserci), manager musicale, direttrice di palco, artista, cantante, blogger ed enciclopedia vivente dei Queen; in terra mantovana, Francesca avrà sia il ruolo di narratrice della serata, con una serie di aneddoti interessanti e sconosciuti ai più che intervalleranno i brani, che quello di corista. Insomma, una serata da non perdere, sia per gli appassionati dei Queen, che per coloro che sono usciti estasiati dai cinema dopo “Bohemian Rhapsody”, così come per i semplici amanti della musica senza tempo.
Federico Bonati
I Queen tra parole e musica: il 18 al Knix Knox
Gli echi del successo, oggettivamente piuttosto prevedibile, di “Bohemian Rhapsody”