Il mondo spiegato attraverso l’ironia alla Casa del Rigoletto

MANTOVA – Il mondo animale per rappresentare, e in un certo senso spiegare, quello umano: ecco L’arca, la mostra inaugurata ieri alla Casa di Rigoletto, con le immagini dell’illustratore Franco Matticchio. In un percorso che spazia dall’inizio degli anni Ottanta ai giorni nostri, come spiegato dalla curatrice Melania Gazzotti, si dipana il tocco surreale, ironico e certamente graffiante di Matticchio, che tocca vari temi di eterna attualità, attraverso tavole originali, acquerelli, chine e matite, realizzati per libri, fumetti e giornali. Ma in esposizione si trovano anche lavori inediti, provenienti dall’archivio dell’artista e il video dei titoli di testa realizzati per il film Il mostro di Roberto Benigni.
Tramite gli animali Matticchio svela vizi, più che virtù, tipiche degli uomini, abitudini private e sociali. Ma il mondo animale, talvolta, compare anche raffigurato come insostituibile fonte di sostegno al genere umano.
L’arca costituisce un esempio di come la comunicazione che passa solo attraverso l’immagine possa chiarire alcuni fenomeni meglio di tante parole, arrivando a un pubblico molto vasto, come posto in evidenza dall’assessora comunale Serena Pedrazzoli. Il progetto espositivo è realizzato da Organizzazione Flangini Milano, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Mantova. La mostra si potrà visitare fino al 3 ottobre, a ingresso gratuito ed è accompagnata da un catalogo.