ROMA Erano presenti anche i rappresentanti del comitato G.a.e.t.a. di Schivenoglia ieri a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Ambiente per una più ampia manifestazione di dissenso alla proliferazione di impianti di biometano nel territorio lombardo in generale e mantovano in particolare: gli ambientalisti giunti ieri a Roma hanno incontrato il capo della segreteria tecnica del ministro dell’ambiente. È stato consegnato un documento congiunto sottoscritto da circa trenta associazioni ambientali ste della Lombardia con le richieste di una moratoria degli impianti Biogas e Biometano per la Lombardia, già gravata da una abnorme concentrazione di impianti, e di uno stop all’uso dei fanghi in agricoltura.
Nelle richieste al ministro è stata anche inserita una nota aggiuntiva dei due Comitati del Destra Secchia. Il tema del biometano è stato oggetto di una serie intensa di incontri pubblici e confronti per dire no alla proliferazione di questo tipo di impianti. In questo periodo si sono segnalate la presa di posizione del Consorzio Oltrepò e il diniego che la provincia ha rilasciato relativamente ai progetti di due impianti a Magnacavallo e a Sustinente. (nico)
