MANTOVA La notizia è di quelle che fanno sensazione: un concerto di Ennio Morricone a Mantova, a Palazzo Te, il prossimo 28 giugno, nell’ambito della rassegna di attrazioni estive organizzata dal Comune. Ma anche il cachet del celebre musicista rientra fra gli argomenti di discussione: 220mila euro che l’amministrazione sborserà alla società Shining Production srl, con sede a Trezzo sull’Adda, che detiene l’esclusiva per il nord Italia sulle esibizioni del maestro. Spettacolo nell’esedra della villa giuliesca che verrà fornito “chiavi in mano”, comprensivo di tutti gli aspetti organizzativi, di allestimento e artistici.
«Mi chiedo però se questo straordinario evento andrà alla città oppure al sindaco Palazzi, che l’anno prossimo si ripresenterà al voto», si chiede Paola Bulbarelli, capogruppo di Fd’I in consiglio comunale, sottolineando che 220mila euro «rappresentano una cifra esorbitante», specie in ragione del fatto che «in città ci sono molte cose più urgenti di un evento che darà luce a Mantova solo per un giorno. Penso alle strade, penso al welfare e a situazioni drammatiche, e penso che questo accade in una città nella quale i negozi chiudono con una frequenza terribile».
Bulbarelli lamenta che di tali iniziative «i consiglieri vengono sempre tenuti all’oscuro, senza che mai possano dire la loro». Persino la location lascia perplessi: «Morricone troverebbe per il tipo di musica che fa perfetta ambientazione in piazza Sordello, senza compromettere la sicurezza delle nostre eccellenze artistiche e monumentali. Invece proprio questo lo si farà al Te». conclude la capogruppo tricolore.