MANTOVA Il libro “Sotto falso nome” di Frediano Sessi (Einaudi Ragazzi, 2022) è stato presentato sabato 12 novembre alla Biblioteca Teresiana a Mantova. L’autore, preceduto dai saluti dell’assessore al Sistema Bibliotecario Alessandra Riccadonna e dalla responsabile comunale delle biblioteche civiche Francesca Ferrari, ha dialogato con Paolo Rampi e Stefano Scansani. Di fronte ad un pubblico numeroso, i relatori hanno spiegato le ragioni che hanno portato alla pubblicazione di questo libro di narrativa per ragazzi dai 12 anni, una storia vera, ma incredibile, di uno scambio di identità e la fuga dalla persecuzione di una famiglia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Si tratta di un appassionante racconto di amicizia e solidarietà di una famiglia costretta a scappare da Rijeka e finita a Mantova per mettersi in salvo. Nel 1943 le violenze e le deportazioni stavano facendo stragi di innocenti in una Rijeka occupata dai tedeschi. Lilli Gizelt e il suo fidanzato Robert Frankl fuggirono dagli amici mantovani e per salvarsi cambiarono l’identità prendendo il posto dei coniugi Rampi. Andarono ad abitare nel loro appartamento in viale Gorizia, fecero la spesa con le loro carte annonarie, protetti dalla solidarietà dei vicini di casa, ma sempre in guardia per evitare di destare l’attenzione di potenziali delatori e polizia fascista. La storia di questo gesto coraggioso e disinteressato di Luisa e Francesco Rampi è stata anche riconosciuta con l’inserimento dei loro nomi nell’elenco della foresta Gariwo dei Giusti.