Sabbioneta e i Warriors a “Sport Crime”

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SABBIONETA Ciak, si gira! Gli splendidi e unici scorci di Sabbioneta, la ‘città ideale’ voluta da Vespasiano Gonzaga e dal 2008 dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, diventeranno il set di un episodio della serie tv “Sport Crime”, la prima serie investigativa sportiva in assoluto dove azione, psicologia, umorismo creano un mix di dramma criminale procedurale e azione sportiva viscerale e reale. Azione sportiva che vedrà coinvolti direttamente i Macron Warriors Sabbioneta che hanno accolto con grande entusiasmo questa ‘partnership collaborativa’ con Daniela Scalia e Luca Tramontin, ideatori e protagonisti della serie tv italo-svizzera.

Gli autori saranno a Sabbioneta per incontrare il sindaco Marco Pasquali e l’Assessore allo Sport, Franco Alessandria, e insieme a Fabio Merlino, presidente dei Macron Warriors, faranno un sopralluogo nella suggestiva cittadina mantovana. Successivamente condivideranno con i ‘guerrieri rossoblù una sessione di allenamento presso il Palazzetto dello Sport. Le bellezze di Sabbioneta e il powerchair sport dei Macron Warriors saranno dunque protagonisti in uno dei nuovi episodi della terza stagione di Sport Crime.

Daniela Scalia, giornalista, conduttrice e autrice televisiva e sportiva praticante, e Luca Tramontin, giornalista, analista sportivo ed ex rugbista, conoscono profondamente il mondo dello sport che hanno saputo coniugare al genere crime creando un prodotto televisivo unico e innovativo. Location affascinanti, coinvolgimento di veri atleti e persone del luogo, ogni episodio crea un forte legame con il territorio nel quale si svolge un racconto giallo che lascia ampi spazi di narrazione sul bello dello sport. Sport Crime, giunta alla seconda stagione, è disponibile in Italia su Chili e negli Stati Uniti e Regno Unito su Prime Video.

E’ un piacere per Sabbioneta mettere a disposizione il proprio patrimonio, che è universale e quindi anche soprattutto di quelle persone che ne fanno orgogliosamente parte come i Macron Warriors Sabbioneta. – ha dichiarato Marco Pasquali, Sindaco di Sabbioneta – Accogliamo volentieri i produttori di Sport Crime che potranno contribuire a promuovere ulteriormente Sabbioneta attraverso lo sport, proseguendo una strada che ci ha visto molto impegnati in questi anni, raggiungendo risultati importanti. Ma, come nello sport, anche nel campo della promozione serve perseveranza e impegno. Grazie ai Warriors per questi nuovi riflettori che si accenderanno sulla nostra città“.

Per Luca Tramontin, si puo’ ben dire in questo caso, si tratta di un ritorno ‘sul luogo del delitto’. A fine anni ’90 per due anni ha giocato e vissuto al Viadana Rugby e, dato rilevante, ha voluto rimanere di proprietà viadanese per il resto della carriera, a simbolo della fiducia verso la dirigenza che nel frattempo era diventata amica, a partire dai fratelli Melegari. Luca è rimasto legatissimo all’ambiente per sempre, spesso (negli anni di Brescia e Milano) ancora allenandosi allo Zaffanella.

Uno strettissimo legame con questo territorio e che si legge anche dalle sue parole. “Da produttore dovrei essere neutrale e pensare solo al potenziale degli episodi. Ma sono ancora il numero 4 del Viadana e ho i brividi all’idea di filmare, giocare, scherzare con i Warriors e nel centro di Sabbioneta. È il paese del mio pilone destro, Mario Savi, che aveva fatto aprire una sinagoga dismessa per farmela visitare, è un posto carico di affetti, di tortelli alla zucca, di regali che mi facevano i tifosi di Viadana, evidentemente non erano solo tifosi”.

Siamo entusiasti di poter contribuire alla realizzazione di un episodio di Sport Crime. – ha dichiarato Fabio Merlino, presidente dei Macron Warriors Sabbioneta – Si tratta per noi di una nuova esperienza e della possibilità di far conoscere ulteriormente il nostro sport, il nostro progetto sportivo e lo splendido territorio che ci ospita e che orgogliosamente rappresentiamo. Il prodotto che Daniela e Luca hanno ideato e realizzato è davvero unico nel panorama televisivo e sa raccontare lo sport in modo autentico, entrando nelle palestre e negli spogliatoi. Parla di sport insieme a chi lo sport lo fa veramente. Siamo felici di poter dare il nostro contributo”.