Tremila fan in delirio per Mahmood in piazza Sordello

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Mantova Non un gran colpo d’occhio, ma un entusiasmo tangibile che raddoppiava le tremila presenze di ieri in piazza Sordello per il concerto di Mahmood.
Lui, dopo la tuta arancione fluo sfoggiata a Palazzo Te, si presenta davanti al pubblico mantovano sempre in tuta ma stavolta con un paio di pantaloni Adidas blu su una scarpa rossa a fare capolino ed una canotta con i pettorali disegnati. Occhiali scuri e una carica emotiva che si sprigiona immediatamente alla prima nota mandando in estasi i tanti fan accorsi per sentirlo dal vivo. Tanti giovani, ma stoprattutto tanti giovanissimi, che hanno voluto ascoltare da vicino l’idolo delle hit di casa.
Addirittura una mamma ha portato un pacco regalo per il cantante con all’interno un paio di scarpe accuratamente scelte dalla figlia rigorosamente minorenne.
Sul palco, almeno all’inizio, Mahmood privilegia le parole alla presenza, masticando lentamente un palcoscenico che lo vede comunque protagonista grazie al suo inconfondibile timbro di voce alla sua avvolgente intimità.
Nella sua lunga scaletta di ieri sera, Mahmood ha alternato ai brani più famosi e iconici- come Tuta gold – pezzi decisamente più interiori facendo comunque sempre cantare il pubblico. E a proposito dei suoi successi più famosi, l’artista ha lasciato proprio in coda i cavalli di battaglia, preparando il terreno per un finale da urlo.
Ed è stato letteralmente così, perché con Ratata, Soldi e  Tuta Gold è stato un incredibile crescendo di magia in una piazza letteralment in delirio e tutta in piedi.
Lui, Mahmood, ha concesso poco al pubblico solo qualche scambio di battute all’inizio giusto per scaldare l’ambiente e poi una piccola gaffe sulla location: “questa è una piazza meravigliosa, splendida. Forse qui ci ho già suonato…”.
In realtà lui a Mantova ci ha già suonato, ma a Palazzo Te. Perdonato.