MANTOVA Al via martedì, 16 luglio, in piazza Filippini, il primo appuntamento della rassegna “Festa di Piazze” organizzato dall’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani con la collaborazione e il sostegno del Comune di Mantova giunta quest’anno alla sua quarta edizione.
Quattro, come sempre le piazze scelte, in luglio il 16 Filippini e il 30 San Leonardo, in agosto il 6 Seminario e il 20 Parco Te.
Un ciclo di eventi diffuso e partecipato, in zone diverse della città, in piazze che, almeno per una volta, verranno valorizzate viste in una chiave diversa anche grazie al contributo degli artisti mantovani.
Quest’anno, oltre agli spettacoli, di danza, teatro e musica, ci saranno dei focus sulle arti nell’intervallo tra la prima e la seconda performance.
La manifestazione culturale è stata presentata mercoledì 10 luglio, nella sala Consiliare del Palazzo Municipale, dal vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli e dal presidente dell’associazione Amici di palazzo Te e dei Musei Mantovani Italo Scaietta.
Nelle quattro serate saranno ospiti rappresentanti delle istituzioni, Comune e Provincia, Federica Restani, presidente della Fondazione “Umberto Artioli” – Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, e Francesca Campogalliani, presidente dell’Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani”, per parlare di teatro, della musica si dialogherà con Gianluca Pugnaloni, direttore del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova, e sui musei interverranno Stefano Baia Curioni e Stefano L’Occaso, rispettivamente direttori di Fondazione Palazzo Te e del Complesso Museale di Palazzo Ducale.
Saranno poi allestite alcune bancarelle per arricchire l’atmosfera di festa nelle piazze.
Tra le novità di questa quarta edizione ci sarà anche una bancarella di fiori di stagione, grazie alla collaborazione del vivaio Bustaffa, piantine fiorite e colorate che, oltre ad aggiungere un pizzico di bellezza, con il ricavato dalla loro vendita, andranno a concorrere alla raccolta fondi per il restauro delle Pescherie di Giulio Romano.
“Le piazze da sempre, sono teatri a cielo aperto in cui tutto può accadere, sono anche dei musei, con una loro storia, o dei salotti – dice Italo Scaietta, presidente dell’associazione Amici di palazzo Te e dei Musei Mantovani -. Visto il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno, con qualche novità, sempre di qualità e sempre legate alla valorizzazione del territorio, torniamo a proporre, nei mesi estivi, una fruizione diversa di alcune piazze, del centro storico della città, da conoscere e vivere in modo inusuale da parte dei cittadini e dei turisti, luoghi non topici ma tutti da scoprire”.
“Per il quarto anno sosteniamo e collaboriamo alla realizzazione di questa bella manifestazione – sottolinea Buvoli – che valorizza il nostro patrimonio storico artistico, specialmente alcune piazze ‘poco vissute’ della città. Con Festa di Piazze, infatti, vengono mostrate in tutta la loro bellezza e ravvivate con eventi di musica, danza e teatro. Spettacoli aperti gratuitamente a tutti i mantovani e anche ai turisti, naturalmente, presenti in città in questo periodo estivo”.
Martedì 16 luglio, in piazza Filippini, si parte con il saluto delle autorità e, a seguire con la performance teatrale di Ars Creazione Spettacolo, dedicata al mito e alla metamorfosi. Sarà un reading con protagonisti Federica Restani e Raffaele Latagliata.
La musica sarà jazz con i Drumless, composti da Igor Palmieri (sax), Franco Capiluppi (tromba), Riccardo Barba (piano), Marco Cocconi (basso elettrico)
Questa formazione si rifà al grande trombettista Chet Baker. Il famoso musicista ha spesso suonato in gruppi privi del supporto della batteria, accompagnato dal basso e dal pianoforte. Questa particolare soluzione esprime una sonorità unica e molto intima, permettendo all’ascoltatore di cogliere ogni più piccola sfumatura degli strumenti impiegati. La scelta dei brani copre tutto il periodo dell’attività di Baker, dagli anni ’50 sino agli anni ’80 del Novecento.
Il secondo appuntamento sarà martedì 30 luglio piazza San Leonardo.
La prima performance in programma sarà “Cinque” di Oma Progetto Danza. Uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo “Dieci donne” di Marcela Serrano che racconta percorsi di vita e di corpi, corpi diversi tra loro sia per età sia per estrazione sociale ma accomunati da un unico denominatore: lo stesso bisogno di essere ascoltati. Si propone di mettere in scena risvegli, volontà, guarigioni, gabbie ed apparenze, perché, in fondo, chi si è mai risparmiato la fatica di apparire nella forma migliore?
coreografi | Alessandro Marconcini e Sara Ongaro
danzatori | Antonio Benevento, Alice Gualtieri, Chiara Scaglioni, Giorgia Marrazzo, Lisa Freddi
musica | Gustavo Santaolalla, Philip Glass, Aukai, Antonio Vivaldi, Hermanos
Gutiérrez, Leningrad, Burial, Marc Ribot.
Dopo sarà la volta del concerto di Apogeo String Orchestra, formazione mantovana diretta da Luca Bertazzi e Carlo Cantini che valorizza i compositori e i musicisti del territorio.
Saranno eseguiti brani del compositore Stefano Gueresi (Mantova 1960-2017) “Il
destino dei sogni”, “Il ritorno”, “Oggi sarà bello” e “Camminava in un aprile di pioggia” oltre a “The Embrace of Renè” di Carlo Cantini.
La formazione è composta da Carlo Cantini e Luca Bertazzi (violino), Eva Impellizzeri (viola), Silvia Dal Paos (violoncello), Gabriele Rampi Ungar (contrabbasso) e Mario Lino Rossi (tastiere).
Martedì 6 agosto, in piazza Seminario, sarà la volta dell’Accademia Teatrale Francesco Campogalliani in “La moglie del mondo” di Carol Ann Duffy con la regia di Maria Grazia Bettini
La moglie del mondo (The World’s Wife) è una raccolta di poesie le cui protagoniste sono donne, vere o immaginarie, in cerca di un loro ruolo nella storia e nel mito. Sono le mogli di uomini famosi, come la signora Pilato, la signora Esopo, la signora Freud e altre ancora;
oppure sono donne tradizionalmente definite tramite i loro uomini, come Dalila o Euridice. Sono le mogli del mondo secondo l’efficace titolo.
La seconda parte sarà dedicata al blues con “Follon Brown & Martin” che presenteranno uno show di brani che attraversano il Blues, il Soul ed il Roots Rock americano.
Follon Brown: chitarra e voce
Martin Iotti: chitarra basso e voce.
L’ultima serata sarà nella piazza del Parco Te martedì 20 agosto. “Omaggio a Debussy” di CodDANZA, con la coreografia di Chiara Olivieri sarà la prima delle performance. In questa occasione “bucolica” urbana la danza incontra la musica di Debussy con due pezzi iconici del repertorio del musicista francese “L’apres midi du faun” e “La mer”. Saranno eseguiti due passi a due di danza delicati, con i danzatori che richiamano la sensibilità empatica di Claude Debussy verso la natura. Una performance di grande raffinatezza estetica, dal gusto impressionista, “en plein air” come suggerisce l’atmosfera del Parco.
Concluderà l’appuntamento una formazione di allievi e docenti del conservatorio di musica “Campiani” con formazione, programma, musicisti.
Tutti gli eventi, con inizio alle ore 21, della durata di un’ora e mezza circa, sono liberi e gratuiti.
info: www.comune.mantova.gov.it e pagine social dell’associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani
Festa di Piazze 2024 – ore 21
- martedì 16 luglio piazza Filippini
- martedì 30 luglio piazza San Leonardo
- martedì 6 agosto piazza Seminario
- martedì 20 agosto “piazza” Parco Te