La tassa sul libretto di circolazione è una bufala

Da settimane circola in rete una notizia che ha fatto storcere il naso agli automobilisti, quella di una tassa da pagare sul libretto di circolazione delle vetture possedute in virtù delle nuove regole del Codice della Strada. Ma attenzione, come sottolineato dall’Automobile Club Italia (Aci), il nuovo Codice e il nuovo anno non portano con sé alcun nuovo aggravio sulle tasche dei possessori dei veicoli, perché quella fin qui diventata virale sul web non è altro che l’ennesima fake news. Una bufala alla quale, nell’era di Internet, in tanti hanno creduto portando tantissimi possessori a gridare allo scandalo e a puntare il dito contro il Governo.

In tanti ci sono cascati con tutte le scarpe, anzi con tutte le ruote. Ma di fatto la notizia della tassa da pagare dal 1° gennaio 2025 sul libretto di circolazione è stata già bollata come fake news. La bufala, che circolava in rete già da diverso tempo, aveva mandato su tutte le furie gli automobilisti che ora, però, possono tirare un sospiro di sollievo.

A confermare e bollare come falsa la notizia è stata direttamente l’Aci, che allo stato delle cose ha confermato a più testate nazionali l’infondatezza della misura in vigore con l’arrivo del nuovo anno e prevista col nuovo Codice della Strada.

Nessun pagamento, infatti, è dovuto per l’emissione del libretto di circolazione, che essendo un documento fondamentale per poter guidare l’auto, non sarà colpito da alcuna accisa.