ROMA (ITALPRESS) – “I Mondiali del 2026? Dobbiamo essere all’altezza della missione che ci è stata donata. La maglia della Nazionale è una cosa speciale, quando vado all’estero ho il ricordo di tutte le persone che ci aspettano, che ci seguono, che rimangono per ore aspettando che il pullman lasci lo stadio per regalarci un applauso. Questo affetto è una cosa molto importante, che mi aiuta a lavorare nella maniera migliore”. Così il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, nel corso dell’evento di presentazione della Mostra “Sfumature di Azzurro”, organizzata e curata dalla Federcalcio insieme al Museo del Calcio di Coverciano. “Le scelte fatte sono giuste e rimarranno quelle – ha aggiunto il mister azzurro – Sono convinto dei giocatori che ho riunito negli ultimi raduni, ci hanno fatto vedere cose importanti. Il ritorno di Zaccagni? E’ stato importante durante l’Europeo, anche per quello che ha fatto vedere in allenamento. Ora ha una possibilità maggiore perchè è spesso dentro al campo e in un sistema di gioco è fondamentale andare a prendere quei giocatori che fanno quel ruolo lì nei club. Retegui è diventato un giocatore completo in area di rigore, deve migliorare quando va in giro per il campo”. Un pensiero, infine, per Bove: “Non ho sentito Edoardo, era un pò troppo pressante andare tutti nello stesso momento, preferisco fare qualcosa di diverso. Non voglio pensare al suo futuro incerto, è una persona eccezionale sotto tutti i punti di vista. Come tanti altri giovani, era nel mirino della Nazionale maggiore, per cui spero completi questo suo percorso e di rivederlo in campo ad allenarsi”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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