Rissa con rapina: i carabinieri stringono il cerchio sulla baby-gang

MANTOVA “Le indagini procedono a spron battuto” fanno sapere i carabinieri della Compagnia di Mantova riguardo alla rissa sfociata in rapina nella tarda serata di sabato scorso in piazza Virgiliana. Nel mirino degli investigatori ci sarebbe un gruppo di giovani di origine nordafricana, una decina circa, che sarebbero intervenuti per dare man forte a un loro amico inseguito da un altro gruppo di ragazzini tra i quali c’era il padrone della bici che stava montando. Ieri in via Chiassi hanno sfilato i giovani che sono rimasti vittime dell’aggressione, accompagnati dai genitori per sporgere querela nei confronti di ignoti. Le indagini però erano già scattate trattandosi di una rapina impropria, un tipo di reato per il quale si procede d’ufficio. A tale proposito i militari di via Chiassi oltre alle testimonianze di chi era sul posto, stanno acquisendo anche le immagini delle telecamere di sorveglianza puntate su piazza Virgiliana. Almeno tre i giovani, tutti minorenni, di età tra i 16 e i 17 anni, che hanno riportato delle lesioni nella rissa scoppiata in piazza Virgiliana. I tre sono stati poi portati al pronto soccorso del Poma dove sono stati medicati e dimessi con pochi giorni di prognosi. Questi erano in giro per il centro cittadino quando avevano incrociato un giovane nordafricano in sella alla bicicletta di uno di loro il quale vistosi scoperto era fuggito verso piazza Virgiliana. Lì era stato raggiunto ma nel frattempo erano arrivati anche i suoi amici a dargli man forte. Erano volati calci, pugni ed era spuntato anche un coltello. Alla fine il bilancio è stato di tre feriti lievi e cinque biciclette rubate, anzi, rapinate.