A Palazzo Soardi, sabato 15 ottobre, la presentazione del libro “Podcast Revolution al Liceo Belfiore”

MANTOVA – “Podcast Revolution al Liceo Belfiore” è il titolo del libro che fa parte di una moderna collana di letteratura sportiva (“La coda del drago”, Edizioni ZeroTre), promossa dal Panathlon e dal Coni con la collaborazione di alcuni prestigiosi atenei. Gli autori sono gli studenti della Quarta G (indirizzo sportivo) sotto la guida dell’insegnante Cecilia Facchini e del giornalista Adalberto Scemma. Il libro, uscito in questi giorni, verrà presentato in anteprima, dagli stessi studenti, sabato 15 ottobre, alle 9, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi in un incontro patrocinato dal Comune di Mantova. 
Tutto è nato da un’idea di Laura Spiritelli, docente di educazione fisica del Belfiore, che ha coinvolto i ragazzi della Quarta G dopo aver elaborato un progetto ad ampio respiro, patrocinato e finanziato dal Ministero dell’Istruzione: “Leggere e raccontare lo sport: le nuove frontiere della letteratura sportiva da Gianni Brera ai podcast”. Immediato l’appoggio da parte della dirigente Cristina Patria, che introdurrà l’appuntamento a Palazzo Soardi. La Spiritelli farà invece da moderatore.Qualcosa di analogo era stato proposto lo scorso anno al Liceo Manzoni di Suzzara, ma la pandemia aveva impedito quel rapporto diretto tra i ragazzi e i giornalisti-scrittori che qui ha rappresentato invece il fulcro del progetto con un risultato significativo anche dal punto di vista educativo. Ne fa fede l’attribuzione del “Premio Coni Cultura e Sport 2022”, intitolato a Cesare De Agostini e Giuliano Enzi e assegnato per la prima volta a un gruppo di lavoro e non a singoli atleti; ma ancora più significativa è apparsa l’acquisizione da parte dei ragazzi di una libertà espressiva.
La presenza di tutor d’eccellenza (Diego Alverà, Alberto Brambilla, Massimo Castellani, Paola Colaprisco, Lorenzo Longhi, Claudio Rinaldi, Massimiliano Saccani e Furio Zara) è servita da stimolo. “I ragazzi sono diventati così bracconieri di storie – sottolineano gli ideatori –, cercando in ciascun personaggio da raccontare nei podcast l’occasione per guardarsi dentro. Il tutto grazie anche alla presenza di un’insegnante lungimirante, Cecilia Facchini, che ha saputo coinvolgerli con mano leggera. Ecco la sua frase d’ordine: ‘Raccontare per raccontarsi’”.

La novità del progetto del Liceo Belfiore ha trovato una eco immediato anche dal punto di vista mediatico. Da segnalare lo speciale di “Radio Uno Rai” (Zona Cesarini, venerdì 30 settembre) che ha dedicato a “Podcast Revolution” venti minuti di diretta. L’uscita del libro è stata citata nel corso dello stesso programma, con Gianfranco Zola e Adalberto Scemma testimonial, durante la presentazione di un’analoga iniziativa varata a Oliena, in Sardegna, con i ragazzi della Scuola media che dovranno però (altro elemento innovativo) scrivere e recitare in lingua sarda.
I testi scritti e recitati per il libro e per i podcast hanno ottenuto anche da parte dei tutor giudizi estremamente positivi. Per decisione dei ragazzi (che hanno votato il miglior testo e la migliore interpretazione) le coppe messe a disposizione dal Coni sono state assegnate ad Agnese Battistelli per “The goat”, ispirato a Earl Manigault, il più grande streetballer di ogni tempo, e a Michele Modena & Alessio Napoli per “Quel fiore nel catrame” dedicato alla storia di Antonio Cassano.