ASOLA Con la fine del periodo più freddo sono ripartiti nella cittadina del Chiese i lavori alla pista ciclabile. Dopo il primo tratto realizzato nel 2018, i lavori in corso erano arrivati, lungo via Circonvallazione Sud, all’altezza dell’ingresso della strada bassa in direzione de “La Chiusa”. «Con la conclusione di questa ciclabile – sottolinea l’assessore Giovanni Sarzi Amadè -, su gran parte del territorio asolano si potrà circolare in bicicletta lungo le piste, visto che questa parte collega l’incrocio di via Parma, dove è presente un’altra ciclabile che conduce fuori paese, in direzione della frazione dei Barchi. L’amministrazione comunale ha inserito, infatti, tra le scelte prioritarie del proprio mandato, il potenziamento della mobilità ciclabile cittadina, mediante un insieme di azioni che vanno dalla realizzazione delle infrastrutture, allo sviluppo di progetti, alla promozione socio-culturale legata oltra che all’utilizzo quotidiano alla valorizzazione degli aspetti naturalistici, turistici e ricreativi, al fine di creare attrattiva ad ampio raggio. Al momento si sta procedendo alla colorazione dell’asfalto dello stesso colore con la quale era stato fatto il primo pezzo. La seconda parte è solo inerente alla segnaletica orizzontale, fino ai semafori dell’incrocio del Centro Sportivo Schiantarelli – puntualizza l’assessore – al momento stanno finendo i lavori che erano previsti ed erano stati interrotti per l’inverno. Verranno comunque evidenziati gli attraversamenti pedonali con la realizzazione di strisce ad hoc». In quest’ottica l’amministrazione comunale ha provveduto, anche, a destinare poco più di 2.700 euro per la fornitura e posa di apposita segnaletica verticale all’interno di un più ampio progetto generale di riqualificazione della segnaletica cittadina. «Con questi ultimi interventi – spiega il sindaco Raffaele Favalli – si realizza compiutamente il progetto nato da un concorso di idee nel 2015, che aveva come obiettivo quello di individuare, sul territorio del nostro comune, i punti e i percorsi più frequentati della città per renderli raggiungibili con la bicicletta in tutta tranquillità».
