GAZOLDO Sarebbero dovuti cessare entro pochi giorni rispetto la segnalazione e invece, a detta di molti cittadini, sono proseguite infestando l’aria creando innumerevoli fastidi. Si sta parlando delle esalazioni che dall’inizio di agosto stanno uscendo dalla fabbrica Marcegaglia e che, come detto, erano causate ad un lavoro di manutenzione che sarebbe dovuto terminare dopo poco e con esso, ovviamente, anche i miasmi. Fu proprio il sindaco di Gazoldo, Nicola Leoni , che rassicurò. tramite un avviso postato sui sociale, la popolazione. Scrisse, infatti, che gli odori erano a tempo e che quindi da lì a pochi giorni non ci sarebbero più stati e che comunque non erano assolutamente dannosi per la salute pubblica. Nel frattempo anche l’Ats si è interessata all’accaduto facendo delle indagini.
«I ripetuti casi di odorizzazione del gas metano provenienti dalla Marcegaglia senza avviso alla cittadinanza sono continuati e a questo punto non ci stupisce il lavoro di manutenzione che viene eseguito alla Marcegaglia ma le modalità nelle quali si è svolto e si sta svolgendo – ha affermato il Comitato per la salute di Gazoldo, portavoce delle lamentele di molti residenti -. Soprattutto la non coerenza nelle comunicazioni da parte del Comune di Gazoldo (si ricorda che il sindaco è il primo responsabile per la salute dei cittadini) che si sono susseguite in questi giorni. L’8 e il 9 agosto, dopo che da almeno quattro giorni si sentivano questi odori, sono state invece fatte precise comunicazioni online da parte del Comune di Gazoldo degli orari in cui si sarebbe fatto uso della sostanza potenzialmente irritante. Questa mattina (ieri per chi legge ndr ) nessuna comunicazione da parte del Comune alla cittadinanza di possibili nuove esalazioni che si sono invece puntualmente verificate creando il solito allarmismo e le solite lamentele sui social. Come Comitato per la Salute abbiamo allertato nei giorni scorsi Atd Valpadana in modo che la medesima possa fare chiarezza sulle responsabilità di questa situazione kafkiana sicuramente mal gestita su tutti i fronti, nessuno escluso. Ci chiediamo, infine, come mai un tracciante, solitamente ben tollerato e quasi inodore, che doveva evidenziare perdite interne alla Marcegaglia, deve avere causato odori che si sono sentiti forti sino a Rodigo. Noi siamo per il prevenire qualsiasi potenziale conseguenza in modo oculato senza trascurare il minimo particolare. Il minimizzare del sindaco, proprio dalla Vostre pagine, per come si sono e si stanno svolgendo gli eventi ( e noi diremmo in modo assolutamente caotico), ci è sembrato assolutamente fuori luogo in questa specifica circostanza».