SAN GIORGIO BIGARELLO – Nell’ultimo consiglio comunale di San Giorgio Bigarello è stata presentata dal vicesindaco Barbara Chilesi una mozione a favore delle istanze del popolo Sahrawi, popolazione cara ai sangiorgini grazie alla consolidata collaborazione del Comune con l’associazione Fadel Ismail, presente da anni nel territorio e che si occupa delle problematiche del Sahara Occidentale e che, ogni anno, si impegna per offrire ospitalità ai bambini sahrawi presso le famiglie di San Giorgio Bigarello. Recenti le notizie di scontri a fuoco avvenuti il 13 novembre scorso, in seguito a proteste civili che, ancora una volta, hanno visto la repressione dei dimostranti sahrawi da parte delle milizie marocchine. Considerando che la popolazione civile denunciava pacificamente l’aperta violazione da parte del Governo del Marocco degli accordi internazionali e vista la conseguente e preoccupante situazione di escalation delle ostilità nei confronti delle persone inermi, dopo la rottura degli accordi sul “cessate il fuoco”, l’associazione Fadel Ismail ha chiesto formalmente al Consiglio comunale di San Giorgio Bigarello di sostenere in aula la votazione di una mozione a favore del popolo del Sahrawi. Cosa che è puntualmente avvenuta, attraverso l’approvazione un documento indirizzato al Governo, alle istituzioni italiane e alle Nazioni Unite riguardo alla difficile situazione sostenuta dalla popolazione del Sahara Occidentale. Le richieste espresse riguardano la condanna dell’aggressione armata del Marocco e l’ottenimento del ripristino del rispetto degli accordi presi tra le parti, al fine di favorire un percorso di pace nell’area, l’ottenimento di una convocazione in tempi rapidi per il referendum di autodeterminazione per il Sahara Occidentale. «Sia l’amministrazione, sia la cittadinanza di San Giorgio Bigarello sono vicine alla popolazione sahrawi – riferisce la Chilesi – Abbiamo avuto, nel corso degli ultimi anni, la possibilità di conoscere molte persone provenienti da quell’area segnata da condizioni davvero lesive di ogni principio di diritto internazionale. Sono contenta che la mozione sia stata accolta favorevolmente dall’assemblea consiliare e spero, non appena le condizioni lo permetteranno, di attivare tutti i canali e le progettualità, in sinergia con l’Associazione Fadel Ismail, per far conoscere la problematica di questa area del Sahara su vasta scala e per ospitare nuovamente i bambini sahrawi nel nostro territorio». (ma.vin)