OSTIGLIA Non solo teneva in casa le dose già pronte per essere spacciate, ma aveva anche redatto una “nota spese” in cui erano minuziosamente elencati tutti i clienti, gli “ordini” e le eventuali “pendenze”: una brillante operazione dei carabinieri di Ostiglia, coadiuvati dall’unità cinofila dell’Arma, ha permesso di far scattare le manette ai polsi di un giovane albanese, che oggi sarà processato per direttissima nel tribunale di Mantova.
I carabinieri della cittadina rivierasca avevano da tempo messo gli occhi sul giovane, che risiede ad Ostiglia e ieri mattina sono passati all’azione, impiegando anche il fiuto di Grom, uno dei cani in servizio all’unità cinofila di Orio al Serio: il giovane pusher è stato pizzicato all’uscita della propria abitazione e, lasciandosi guidare dall’olfatto di Grom, i carabinieri si sono introdotti nella sua abitazione rinvenendo la droga all’interno di un cassetto di un comodino situato nella camera da letto del giovane. Dal cassetto infatti sono saltati fuori 7,5 grammi di cocaina suddivisa in sette dosi ed un biglietto manoscritto con una “nota spesa” dove erano indicati i nomi e le spese a credito dei clienti che potrebbero essere sentiti nei prossimi giorni; in tal senso non potrebbe escludersi il fatto che verranno segnalati alla Prefettura come consumatori.
Per il giovane sono scattate così le manette e lo stato di arresto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima: importante sarà soprattutto – grazie alla nota che il giovane aveva scritto – capire quanto fosse ampia la rete di spaccio che agli era riuscito a creare a Ostiglia e, probabilmente, anche nei paesi limitrofi. In ogni caso un’operazione di successo quella condotta dai carabinieri di Ostiglia che, sempre nella giornata di ieri, hanno ricevuto il plauso del comandante provinciale dell’Arma, colonnello Fabio Federici, per il brillante risultato conseguito e per le modalità investigative con cui l’operazione è stata condotta.
