MANTOVA – Se in un primo momento, a concentrare su di sé le numerose rimostranze dei genitori, erano le condizioni in cui la scuola materna Agazzi di Villa Saviola riversava – il passato è d’obbligo, visto che l’amministrazione comunale si sta attualmente prodigando per risolvere la situazione – oggi a infiammare nuovamente la polemica sulla sicurezza scolastica è lo stato ammalorato che interessa la scuola primaria Fochessati di Motteggiana. Nei giorni scorsi infatti uno dei cittadini, probabilmente il genitore di uno studente, ha denunciato via social la caduta frequente di calcinacci e frammenti di cornicione, anche mentre i bambini attenderebbero fuori dall’edificio scolastico il momento opportuno per entrare. A tal riguardo va detto che l’attuale edificio scolastico in cui gli alunni della scuola primaria si trovano a svolgere le proprie ore di lezione, sarà presto rimpiazzato con la nuova scuola elementare, situata nelle vicinanze dello stesso, che attende di essere ultimata. Si tratterebbe quindi di aspettare gli ultimi interventi di rifinitura, prima che gli studenti possano una volta per tutte entrare in una struttura del tutto nuova e altrettanto sicura. Certo è il fatto, a fronte di simile discorso, che la struttura scolastica oggi utilizzata dovrebbe comunque garantire la sicurezza che gli stessi residenti esigono.
Dalle immagini che il cittadino ha deciso di pubblicare sui social – e dallo stesso stato in cui la struttura scolastica di via Roma oggi si presenta (condizione testimoniata dalla foto qui riportata), non è così difficile credere a quanto lamentato. A questo proposito il primo cittadino di Motteggiana, Stefano Pelliciardi è intervenuto sulla questione, sfatando ogni sorta di allarmismo e minimizzando, di conseguenza, quanto evidenziato sui social: «Non c’è nessuna caduta di pezzi di cornicione», ha affermato.
Una circostanza spiacevole che in un modo o nell’altro però troverà indubbiamente soluzione, come detto, con il trasferimento degli alunni iscritti alla primaria di Motteggiana, nel nuovo plesso scolastico, situato nelle vicinanze appunto. Ugualmente, come pubblicato sul manifesto informativo esposto davanti alla struttura scolastica ad oggi in uso, il progetto di realizzazione della nuova scuola primaria ha richiesto un esborso complessivo di oltre 1 milione di euro.
Occorrerà pertanto attendere gli ultimi ritocchi e le operazioni di trasloco prima che la struttura possa davvero ospitare gli studenti. Per quanto concerne invece quella attuale, per il tempo che ne rimane, si auspica realmente che simili episodi – quelli evidenziati sui social dal residente – non tramutino in fatti pericolosi e ben più gravi, che potrebbero mettere a rischio la sicurezza e l’incolumità degli studenti che abitualmente si recano all’interno dell’edificio scolastico.
