Castel d’Ario prepara la Bigolada nel segno del romanticismo

CASTEL D’ARIO Sebbene manchino ancora tre settimane alla 174esima della Bigolada di Castel d’Ario, lo staff della Pro loco è già al lavoro per definire i dettagli organizzativi e burocratici dell’edizione 2024.
L’appuntamento gastronomico che si rinnova dal 1848 sulla piazza principale del paese quest’anno assume un significato particolare.
Il mercoledì delle Ceneri cade infatti il 14 febbraio, giornata in cui si celebra San Valentino, la festa degli innamorati. Insomma, l’abbinata bigoli-cuori pare destinata a scrivere un nuovo capitolo di questa kermesse ultrasecolare unica nel suo genere.
«Sarà un’edizione nel segno del romanticismo, con l’augurio che tra un bigolo e l’altro possano nascere nuovi affetti», scherza il presidente della Pro loco Paolo Soave. «Sicuramente ci inventeremo qualcosa per simboleggiare la ricorrenza, ma la cosa importante è che la Bigolada si confermi la straordinaria manifestazione che tutti conoscono».
Una tradizione che dalle ore 11 fino al tardo pomeriggio coinvolgerà diverse migliaia di persone che da tutta la provincia affolleranno il paese di Tazio Nuvolari per assaporare i famosi bigoli con le sarde cucinati sulla pubblica piazza. Il vero spettacolo, come sempre, sarà dentro e attorno al recinto che delimita la cucina da campo con i cuochi impegnati tra fornelle e scolapasta. Anche quest’anno il suono della campanella sarà a dirci che un nuovo paiolo è pronto e che la distribuzione si preparerà a servirli agli avventori provenienti non solo dal Mantovano e dal vicino Veronese, ma anche da altri luoghi del Settentrione.
Il via vai incessante di persone in attesa di venire servite, le forchettate non “convenzionali», le terrine riempite e poi svuotate: sono i gesti che come da consuetudine caratterizzeranno la maratona culinaria.
L’evento sarà come sempre arricchito dalle bancarelle disposte lungo piazza Garibaldi e viale Rimembranze, dal luna park allestito nello slargo davanti al castello e dall’intrattenimento dei Tre Amigos di Radio Pico, che nel pomeriggio eleggeranno Re Bigolo e Regina Sardella.